Vittime della strada: Roma al primo posto

Vittime della strada: Roma al primo posto
Sebbene a livello nazionale siano diminuiti rispetto agli anni precedenti, Roma detiene comunque il triste record del numero di incidenti stradali con esito mortale, segnando una...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sebbene a livello nazionale siano diminuiti rispetto agli anni precedenti, Roma detiene comunque il triste record del numero di incidenti stradali con esito mortale, segnando una inversione di tendenza. Nel 2013 è stato registrato infatti un aumento del 4,55 per cento. Si sono verificati 13.943 incidenti che hanno causato 118 morti mentre nel 2012 gli incidenti stradali con lesioni a persone sono stati 186.726 con 3.653 vittime. Nella classifica delle 10 province che hanno contato più morti sulle strade (dati 2011) Roma è in testa (140) seguita da Brescia (62) Napoli (61), Milano (56), Torino (52) e Bologna (49). La capitale è in primo piano anche nella tragedia che vede gli incidenti che coinvolgono veicoli a due ruote a motore (moto, ciclomotori) in continuo aumento. Mentre dal 2000 al 2009 (ultimi dati Istat disponibili) i morti sulle strade sono passati da oltre 7.000 a 4.237 con un calo del 39 per cento, il numero delle vittime fra i motociclisti e ciclomotoristi rimane praticamente invariato: 1.378 morti nel 2000, 1.380 nel 2008 e finalmente un discreto calo nel 2009 con 1249.


Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero