È accaduto ieri pomeriggio nel parcheggio di un istituto scolastico comprensivo, nel quartiere romano di Vitinia. Poco dopo...
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Poco dopo le 14 un impiegato romano di 46 anni si è recato nel comprensorio scolastico per verificare l'avvenuta iscrizione della figlia alla scuola per l'infanzia, ma quando si è accorto che il suo nome non risultava nell'elenco, si è alterato ed ha chiesto di incontrare il dirigente scolastico.
Pochi minuti dopo, il responsabile della scuola ha spiegato le motivazioni della mancata iscrizione, dovute all'elevato numero delle richieste e alla posizione in graduatoria di sua figlia; questo, però, non è bastato a far calmare il genitore che in modo alterato ha minacciato di morte il dirigente, impedendogli di uscire dalla stanza e chiedendo a gran forza di inserire sua figlia nell'elenco.
La situazione, che andava via via degenerando, ha indotto il dirigente scolastico a chiamare il 112; nel frattempo è riuscito a svincolarsi e ad uscire da una porta secondaria raggiungendo la sua auto parcheggiata nell'area antistante, dov'è stato nuovamente avvicinato dal genitore che con violenza ha aperto lo sportello dell'auto, lo ha strattonato, tirato fuori dall'abitacolo e colpito al volto procurandogli lievi lesioni. Poco dopo, sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Vitinia che hanno raccolto le informazioni necessarie e denunciato l'aggressore all'Autorità Giudiziaria, per violenza privata e lesioni personali dolose. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero