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Hanno lavorato di corsa, forse anche di notte, per tirare su una villetta da 110 metri quadrati di superficie. Si è consumato nel quartiere dei vip di Casal Palocco, in un giardino affacciato lungo la trafficatissima via Cristoforo Colombo, il primo abuso edilizio dell'anno. Destinato a sperimentare entro pochi giorni il giro di vite dell'amministrazione commissariale del X Municipio, contro illegalità e furberie.
LA SUPERFICIE
Via Colombo, angolo via Senofonte. E' qui che i vigili urbani del gruppo Roma X Mare agli ordini del comandante Antonio Di Maggio hanno effettuato il primo sequestro di opera edilizia abusiva del 2016 del litorale romano. Si tratta di un villino in pannelli prefabbricati tirata su di fresco dal proprietario del lotto di terreno che dà tutta l'idea di essere ricavato dal frazionamento del giardino di un'altra residenza.
Gli agenti l'hanno misurata quella costruzione: è larga undici metri per una profondità di dieci ed un altezza al colmo del tetto spiovente di circa tre metri. In buona sostanza 110 metri quadrati di superficie che, secondo la disposizione interna registrata dagli ispettori, avrebbero accolto due camere, un ingresso e il bagno.
IL PIANO
«Abbiamo proceduto subito al sequestro della costruzione, realizzata in piena zona tutelata» sottolinea il prefetto Domenico Vulpiani, commissario prefettizio del X Municipio. In effetti, il villino è stato realizzato a ridosso della complanare della via Cristoforo Colombo che ha una fascia di rispetto di 150 metri su entrambi i lati dei sensi di marcia. «Quell'abuso è la dimostrazione di una certa ostinazione a tenere comportamenti illegali - prosegue Vulpiani - Procederemo quanto prima alla demolizione. Abbiamo chiesto un milione di euro al commissario capitolino Tronca per intervenire nell'abbattimento degli abusi che si trovano sul litorale e nell'entroterra. Il Municipio è pieno di abusi edilizi che vanno demoliti in danno. Per farlo l'amministrazione deve anticipare le somme che verranno recuperate con un procedimento nei confronti di chi ha compiuto l'abuso. E Tronca quei soldi ce li ha dati».
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Consorzio di Casal Palocco, Fabio Pulidori. «Ci è stato riferito che hanno costruito quel manufatto in dodici ore, nella notte - segnala - E' inaccettabile che ci si comporti come nel far west, senza regole e a danno dei consorziati. Siamo a disposizione con il prefetto Vulpiani in questo sforzo di far rispettare le regole nel quartiere».
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Il Messaggero