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Un treno ogni due ore: decisamente poco per la stazione Vigna Clara. Associazioni e utenti, stanchi dei disagi, così hanno deciso di lanciare una petizione. L'obiettivo è quello di aumentare il numero dei treni che transita dalla stazione. A giugno scorso Vigna Clara aveva riaperto i battenti: era una delle opere previste per i mondiali di calcio di Italia ’90: allora fu aperta per pochi giorni e poi richiusa, diventando per oltre un ventennio la stazione fantasma di Roma.
Stazione di Vigna Clara, il travagliato iter per il recupero
Poi, nel 2015, la svolta, con l'inizio dei lavori di recupero che sono andati avanti fino a giugno 2022 quando, finalmente, è arrivato l'agognato taglio del nastro. Alla cerimonia d'apertura erano presenti il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, l’assessore regionale ai Trasporti, Mauro Alessandri. Si è partiti con nove treni al giorno, di fatto uno ogni due ore: alle 7.42, alle 21 e alle 22.30 arrivo diretto a Ostiense. Da Ostiense a Vigna Clara alle 7.13, alle 9.25 e alle 21.55. Poi gli altri convogli della giornata con fermate solo a Valle Aurelia e a Roma San Pietro.
Vigna Clara, dopo 30 anni riapre la stazione: da oggi 9 treni giornalieri con Roma-Ostiense
Stazione di Vigna Clara, cosa chiedono i cittadini
La promessa della politica, il giorno della riapertura, era di aumentare le corse ad assestamento avvenuto. Dopo sei mesi, però, a muoversi sono i cittadini che, con una petizione, chiedono alla Regione Lazio, ente che paga il servizio, di impegnare le risorse necessarie ad aumentare la frequenza dei collegamenti secondo le disponibilità di Trenitalia sulla tratta Valle Aurelia-Ostiense.
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Il Messaggero