Roma. Vigna Clara, residenti in azione: «Ci tassiamo per piazza Jacini»

Non c’è il prato a piazza Jacini, i sampietrini sono sconnessi, l’erba è secca e le panchine a cerchio hanno registrato loro malgrado il passaggio di...

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Non c’è il prato a piazza Jacini, i sampietrini sono sconnessi, l’erba è secca e le panchine a cerchio hanno registrato loro malgrado il passaggio di qualche vandalo. Fortuna che stavolta i cassonetti sono stati svuotati perché in questo esuberante angolo di Roma nord, le attività sono solite accatastare i rifiuti dove dovrebbero ruotare passeggini o semplicemente sgranchirsi le gambe i passanti. Qui i residenti chiedono i cassonetti intelligenti interrati, come all’estero.


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Esuberante perché qui ci sono dei primati che brillano sotto queste sembianze attuali spettinate e stoppose. Qui è nato il primo centro commerciale di Roma: la piazza è incoronata dagli oleandri e dagli uffici anni 50 che si specchiano nelle balconate vetrate di 33 negozi su quattro piani. 

Agli estremi del quadrilatero ci sono un cinema, una libreria e un’osteria del quartiere. E ora c’è pure un altro primato: una trentina di residenti riuniti in un comitato di quartiere che si autotassano per riqualificare la piazza. Cento euro l’anno per contribuire alla manutenzione dell’amata agorà, attraverso un’associazione di condomini che farà anche da sponsor.

All’incontro pubblico organizzato ieri, molto partecipato, l’amministrazione capitolina e municipale erano degli invitati (assente la prima») ma non certo in veste di primus inter pares, quanto piuttosto nel ruolo di destinatari di un amore per il territorio che è in grado di indicare la via alle istituzioni. Madrina dell’evento: l’attrice Monica Guerritore che qui immagina «semplici spazi per mamme: qui c’è una fortissima possibilità di coesione, di amicizia».

Stavolta, i residenti ci mettono cuore e risorse per restituire a questa piazza la sua vivibilità, ora ancora latente negli oleandri e negli ulivi sofferenti. «Cominciamo passo passo da un prato, e poi vedremo», dice entusiasta Roberto Zaccaria, docente universitario ed ex presidente Rai, ora numero uno dell’associazione “PerJacini che sta già puntando a mettere sotto tutela anche la vicina via Jacini devastata dal problema della sosta selvaggia. All’incontro pubblico organizzato ieri dal comitato e molto partecipato, anche dagli attori che qui abitano da Lisa Gastoni, a Chiara Ricci e Katy Saunders, si è immaginata la nuova piazza Jacini che non può essere modificata rispetto al disegno iniziale degli anni 50, ma richiede cose semplici come un prato dentro le aiuole, dei fiori, dei camminamenti nell’area che verde ancora non è. «Non siamo in sostituzione ma in collaborazione con l’amministrazione», sottolinea Zaccaria che riceve i complimenti del presidente del Municipio XV Stefano Simonelli: «Finalmente un progetto coeso». Ma come funziona? Il comitato potrà adottare l’area, cioè accordarsi con il Municipio e il Dipartimento Ambiente per fare degli interventi conformi (dei fiori, dei tavolini ad esempio) che poi saranno presi in carico dall’amministrazione. 

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Il Messaggero