Roma, le spese pazze dei vigili urbani: 40 euro per profumare un Wc

Roma, le spese pazze dei vigili urbani: 40 euro per profumare un Wc
Altolà ai cattivi odori! Nel Comando generale dei vigili di Roma non si bada a spese per mantenere i bagni profumati. E così quest'anno, per noleggiare 57...

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Altolà ai cattivi odori! Nel Comando generale dei vigili di Roma non si bada a spese per mantenere i bagni profumati. E così quest'anno, per noleggiare 57 deodoranti, sono stati spesi 2.235 euro. Quasi 40 euro a «kit», quando chiunque bazzichi i supermercati sa che se ne possono trovare per pochi euro. Nel dettaglio la Polizia locale si è assicurata «12 dispositivi che ad ogni scarico dell'acqua disperdono un liquido profumato», da cambiare ogni 2 mesi; altri 17 «dispositivi che deodorizzano e rinfrescano gli ambienti 24 ore su 24»; 15 contenitori per gli assorbenti femminili «con uno speciale sacco interno profumato» e ancora 13 «kit vaschetta», sempre «ad azione detergente e disincrostante». Insomma, per fluidificare il traffico c'è sicuramente ancora molto da lavorare, ma per disincrostare i wc la ricetta dei pizzardoni romani appare inappuntabile.


IN BIANCO E NERO
Qualcosa da eccepire, forse, si potrebbe invece trovare sulla gestione delle risorse economiche. Per dire: da qualche giorno in città non ci sono più transenne, perché l'appalto è scaduto e non è stato rinnovato. Scarseggiano anche i camion per recarsi sugli incidenti (le officine del Centro storico sono deserte). Eppure per noleggiare 50 (cinquanta) fotocopiatrici si è deciso di spendere la bellezza di 203mila euro. Il vecchio affidamento è scaduto lo scorso 30 settembre, ma già all'inizio di giugno la Divisione acquisti del Corpo si era attivata per assicurarsi, tramite la Consip (la Centrale acquisti della pubblica amministrazione), le preziose macchine «multifunzione A3 monocromatiche». Strumento sicuramente fondamentale, come si legge nel provvedimento che ha stanziato i fondi, «per fornire alla cittadinanza copie dei rapporti di incidente stradale» ma anche per «trasmettere alle autorità giudiziarie tutti gli atti sulle indagini di polizia amministrativa ed edilizia proprie del Corpo». Si potevano trovare a un prezzo leggermente più economico? Secondo la Municipale no. E allora via con la stipula del contratto triennale a 4mila euro per ciascuna fotocopiatrice noleggiata.

I TECNICI
Ma se la macchina poi si rompe, quanto costa ripararla? La risposta si trova in un altro affidamento varato dalla Polizia locale lo scorso 9 giugno: per il «servizio di riparazione» di una singola fotocopiatrice, si legge nella determina, il Corpo ha deciso di sborsare «475 euro».


Sul costo delle riparazioni commissionate dalla Municipale bisognerebbe aprire un capitolo a parte. Andando a vedere quanto si spende per gli alcol test, per esempio, la fattura per aggiustare la fotocopiatrice risulta decisamente a buon mercato. Sistemare un solo etilometro è costato 1.066 euro. Per un altro congegno sono stati spesi 1.055 euro. Per terzo solo 572. Un affare.
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Il Messaggero