Vigili assenteisti: a Capodanno un vero agguato corporativo

Vigili assenteisti: a Capodanno un vero agguato corporativo
Otto agenti su dieci assenti. Tutto in una notte, quella di Capodanno, la più delicata per la sicurezza dei cittadini, messa a rischio da un vero e proprio agguato corporativo....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Otto agenti su dieci assenti. Tutto in una notte, quella di Capodanno, la più delicata per la sicurezza dei cittadini, messa a rischio da un vero e proprio agguato corporativo.




I vigili romani hanno iniziato l’anno nel modo peggiore mostrando il volto di una categoria refrattaria a qualsiasi cambiamento e pronta a utilizzare ogni strumento per difendere i privilegi. Per avere conferma su una forma di protesta strisciante che travalica i limiti del buonsenso prima che della corretta dialettica tra le parti, basta valutare le surreali motivazioni degli assenteisti.



Certificati di malattia a pioggia, impegni per donare il sangue, appigli a varie leggi, dalla 104 alla 53, come se fossero numeri degli autobus, che consentono la diserzione in massa da un servizio essenziale.

Ma il vero motivo che ha scatenato la protesta è il tentativo, attraverso una prova di forza, di costringere l’amministrazione capitolina a retrocedere rispetto a un’innovazione di metodo e di contenuti che i vigili non intendono accettare.



Stiamo parlando del salario accessorio, ovvero della parte variabile della retribuzione con la quale il Campidoglio vuole finalmente mettere un argine ad alcuni abusi (pensiamo all’indennità concessa ai vigili per la divisa pulita, o al turno notturno che iniziava nel pomeriggio) ed aprire le porte al riconoscimento, anche in termini di retribuzione, al merito e alla produttività.



È contro questo tentativo di cambiamento, di modernizzazione dei rapporti di lavoro, per garantire meno privilegi e più efficienza, che i vigili urbani hanno alzato la loro barricata di fine anno. Una barricata che disonora la divisa (non) indossata e rende sempre meno popolare e credibile un’intera categoria. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero