Rapinano studente americano: inchiodati dalle videocamere e dal riconoscimento automatico

Inchiodati grazie alle videocamere e al sistema di riconoscimento automatico di immagini delle forze dell’ordine. Sono finiti in manette tre egiziani che il 9 giugno...

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Inchiodati grazie alle videocamere e al sistema di riconoscimento automatico di immagini delle forze dell’ordine. Sono finiti in manette tre egiziani che il 9 giugno avevano spintonato e rapinato uno studente americano nella centralissima via Baccina. Gli agenti del commissariato Trevi Campo Marzio si sono messi sulle tracce dei tre, identificati grazie ai video e riconosciuti anche dalla vittima. 


Dopo alcuni appostamenti, hanno intercettato e arrestato in via Manin uno dei rapinatori. La perquisizione  all’interno di un hotel di via Amendola dove alloggiava l'uomo, ha permesso di ritrovare la collana  nascosta all’interno del tasto del WC presente nella stanza. Durante la perquisizione, inconsapevoli di quanto stesse accadendo, sono rientrati i albergo anche gli altri 2 complici, bloccati dagli agenti.

E.E.E.M.M, H.I.A.I.E. e E.A.A.A.S.A., rispettivamente di 19, 21 e 19 anni,  sono stati sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria per rapina aggravata. Per uno di questi, che all’atto del controllo, ha tentato senza successo, di disfarsi di un fazzoletto contenente 4 involucri di cellophane termo saldati contenenti cocaina, è scattata anche la denuncia all’Autorità Giudiziaria. La collana invece è stata restituita al legittimo proprietario.

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Il Messaggero