Costretta a pagare il pizzo a un dipendente Arrestato pakistano a viale Somalia

Costretta a pagare il pizzo a un dipendente Arrestato pakistano a viale Somalia
Era stufa delle continue pretese di denaro fatte da un suo dipendente che, dalla fine dello scorso anno, aveva iniziato ad estorcerle soldi, a cadenza mensile, per un valore...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Era stufa delle continue pretese di denaro fatte da un suo dipendente che, dalla fine dello scorso anno, aveva iniziato ad estorcerle soldi, a cadenza mensile, per un valore complessivo di 900 euro. La donna, una ragazza del Pakistan di 26 anni titolare di una lavanderia in zona Largo Somalia, a Roma, ha deciso di chiedere aiuto ai Carabinieri della Stazione Roma viale Libia e della Compagnia Roma Parioli per mettere fine alle scorribande di un connazionale di 32 anni. Ieri pomeriggio, intorno alle 14, ecco presentarsi nuovamente all'uscio il 32enne che, con fare minaccioso, ha preteso nuovamente denaro alla vittima. Per rendere il tutto ancor più convincente, alla prima esitazione della donna, il pakistano ha iniziato a mettere a soqquadro la lavanderia, costringendo, in tal modo, la titolare a consegnargli 300 euro. A denaro intascato, gli sono piombati addosso i Carabinieri, appostati nelle immediate vicinanze dell'esercizio così come concordato con la donna, che lo hanno ammanettato e portato in caserma con l'accusa di estorsione continuata. Come giustificazione per il suo comportamento, l'uomo ha detto ai militari di aver agito in quel modo perché non aveva ancora ricevuto lo stipendio di Gennaio. Il cittadino pakistano è stato portato nel carcere di Regina Coeli. 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero