Via Veneto, sigilli ai dehors abusivi "liberati" 100 metri di marciapiede

Via Veneto
La polizia di Roma Capitale è intervenuta in via Veneto per controllare alcune attività di somministrazione, in osservanza alle linee guida dettate dal commissario...

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La polizia di Roma Capitale è intervenuta in via Veneto per controllare alcune attività di somministrazione, in osservanza alle linee guida dettate dal commissario straordinario, Francesco Paolo Tronca. Gli agenti, provenienti dal gruppo Trevi, hanno posto sotto sequestro due strutture chiuse (dehors) posizionate lungo il marciapiede, denunciando i titolari all'autorità giudiziaria per violazione delle norme urbanistiche, paesaggistiche e archeologiche e, in uno dei casi, per mancanza di autorizzazioni riguardanti la staticità delle costruzioni.

Posizionate su suolo pubblico e privi di autorizzazioni, ambedue le strutture fabbricate in ferro, vetro e cemento, sono caratterizzate da importanti opere edili di livellamento, pavimentazione in calcestruzzo, installazione di impianti elettrici e televisivi, riscaldamento e climatizzazione. In uno dei due casi la pesante struttura del gazebo grava sul solaio di copertura degli ingressi della metropolitana: ai controlli non risulta la presenza delle necessarie autorizzazioni da parte del genio civile. Gli agenti, quindi, hanno posto tutto sotto sequestro e apposto i sigilli.
Per quanto riguarda la parte amministrativa, Il Municipio di competenza analizzerà i rapporti dei vigili, determinando le sanzioni da irrogare: a fronte di circa 6 mq di suolo pubblico autorizzato, gli agenti hanno accertato che i tavolini posizionati lungo il muro dell'attività occupavano ben 98 mq di marciapiede, spesso non garantendo il minimo di due metri obbligatori per il transito dei pedoni. Controlli come questi proseguiranno nei prossimi giorni, nell'ambito delle strategie che la polizia locale di Roma sta portando avanti ormai da mesi per garantire il rispetto della legalità. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero