Roma, potenziati i controlli dei vigili sulla Via del Mare

Roma, potenziati i controlli dei vigili sulla Via del Mare
Arrivano tempi duri per i “furbetti” della via del Mare. Sono centinaia al giorno i veicoli che non rispettano i divieti sull’ex statale 8. A partire da scooter...

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Arrivano tempi duri per i “furbetti” della via del Mare. Sono centinaia al giorno i veicoli che non rispettano i divieti sull’ex statale 8. A partire da scooter e camion: motorini e mezzi pesanti il cui transito sarebbe vietato sull’arteria che collega Ostia con Roma percorrono la strada come se nulla fosse. Le infrazioni sono all’ordine del giorno con automobilisti che improvvisano spericolate inversioni a “U” costringendo a inchiodare chi si trova malauguratamente alle spalle o coloro che provengono dalla direzione opposta.


Segnaletica stradale nascosta dai rami e dagli alberi, spesso talmente scolorita da risultare difficilmente leggibile. «Per motivi di lavoro - denuncia un utente - percorro la via del Mare ogni giorno, facendo il pendolare con Ostia, dove abito, e posso dire di conoscerla come le mie tasche, cartello dopo cartello, alberi, siepi, svincoli e tutto il resto. Questa strada è un continuo di infrazioni che mettono a serio rischio l’incolumità di chi la percorre». «Resta, purtroppo, ancora una delle arterie più pericolose - ammette un altro pendolare della strada - un triste primato condiviso con la Colombo, la più lunga strada urbana d’Italia e quella dove si registra il maggior numero d’incidenti mortali».

Benché sia vietato il transito di autocarri e moto da apposita segnaletica stradale, continuamente, a tutte le ore, è possibile incontrare veicoli di questo tipo. Il maggior numero di infrazioni si verifica alle prime ore della mattina; intorno all’ora di pranzo, e nel tardo pomeriggio. Dopo il sorpassometro, l’autovelox e il telelaser, la soluzione per i vigili urbani del X Gruppo Mare potrebbe essere quella dello “Street Control”. È l’ultima arma dei caschi bianchi contro gli automobilisti indisciplinati del X Municipio. Il dispositivo in uso alla polizia locale della Capitale permetterà, grazie all’utilizzo di una telecamera, di effettuare verifiche in tempo reale, collegandosi all’istante con le varie banche dati sapere tutto su revisioni, assicurazioni e provenienza dei mezzi. Il sistema dello Street Control, passerà al setaccio per intere mattinate le arterie ad alto scorrimento di traffico. L’occhio della telecamera a bordo delle pattuglie dovrà riprendere targhe e automobili che sfrecciano. La multa poi arriverà direttamente a casa. Secondo le stime del Campidoglio, la strategia ha il duplice obiettivo di aumentare le entrate nelle casse comunali e, allo stesso tempo, di ridurre i comportamenti pericolosi sulle strade.


Il comando dei vigili urbani della Capitale conta di riuscire ad arrivare con il sistema dello “Street Control” a fare circa 30mila verbali al mese. Il che si tradurrebbe in un introito di ben due milioni di euro supplementari ogni trenta giorni. Intanto, le misure di sicurezza in essere sono al contagocce: il “sorpassometro” risulterebbe non funzionante e non ci sono nè rallentatori di velocità nè pannelli indicatori elettronici. «Qui si continua a morire, servono fondi», denunciano i familiari delle vittime della via del Mare.
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Il Messaggero