Velletri, minacce a un avvocato: a fuoco auto e moto

Velletri, minacce a un avvocato: a fuoco auto e moto
Notte di paura a Velletri per numerosi residenti della zona di San Giovanni Vecchio. Intorno alle 2.30 sono andati a fuoco l'autovettura e la moto di un noto avvocato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Notte di paura a Velletri per numerosi residenti della zona di San Giovanni Vecchio. Intorno alle 2.30 sono andati a fuoco l'autovettura e la moto di un noto avvocato civilista del foro veliterno. Sul posto il primo ad intervenire è stato un agente di polizia del locale commissariato, fuori servizio, che abita davanti ai locali adibiti a garage in via San Giovanni Vecchio 66, in pieno centro. L'assistente capo Simone Mastrangeli, 47enne, una volta sceso in strada, ancora in pigiama, ha subito fatto allontanare tutti dal posto e ha cercato di spegnere il rogo con un estintore in dotazione nei locali, ma ha poi dovuto desistere, finendo in ospedale per intossicazione e per una contusione al braccio destro, dove ha avuto 10 giorni di prognosi.




Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Nemi e Velletri con due autobotti e i carabinieri della locale stazione per le indagini e i rilievi del caso. L'incendio secondo gli investigatori è sicuramente doloso, in quanto sia la macchina, una Renault Megane che la moto, una Honda Hornett sono state tirate fuori dal box del professionista, prima di prendere fuoco. I due mezzi sono stati trovati proprio al centro del corridoio del tunnel completamente bruciati, ingenti i danni alla struttura e anche alle altre macchine, una decina, parcheggiate nei locali adiacenti. L'avvocato Fabio Frodà, giunto sul posto poco dopo il terribile rogo, non sa al momento darsi una spiegazione del grave atto intimidatorio.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero