«Ridateci la rampa per entrare nella cattedrale di Velletri dall’ingresso principale». Sono tante le persone, soprattutto disabili, a chiedere al vescovo di...
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Una struttura costata alla comunità quasi cinquemila euro, utilizzata indistintamente da tutti a partire da marzo dello scorso anno fino a questo 17 gennaio. Intanto è partita una lettera aperta al vescovo per chiedere che venga riposizionata la struttura una volta terminati i lavori per la ripulitura della volta di entrata principale.
Alla realizzazione dell'opera aveva contribuito gratuitamente anche un geometra dell'Associazione Shanky Quad, senza gravare ulteriormente sulle spese della diocesi.
Poi è stata rimossa con sorpresa e rabbia di molti, tanto che di recente si è anche tenuto un animato sit in di protesta. Indignato Elio Delle Chiaie, presidente dell'Associazione Shanky Quad: «Abbiamo raccolto anche 864 firme, consegnate personalmente a monsignor Apicella, il quale non ha inteso sentire ragioni, dicendoci che abbiamo già un'altra rampa disabili laterale alla Porta Santa da usare, che però consente l'accesso solo ad un'area secondaria della chiesa». I manifestanti torneranno ancora a battersi per i propri diritti.
Intanto le persone con carrozzina, mamme con passeggino, oltre che i disabili, sono di nuovo costrette ad entrare in cattedrale dall’ingresso secondario o rampa di servizio laterale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero