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Sul lungomare di Roma la variante Delta è già dominante. Nel territorio dell’Asl Roma 3, che va da Ostia alla Magliana al Portuense, il ceppo indiano è già oltre il 70% dei tamponi sequenziati dall’istituto Spallanzani. La maggioranza dei casi è stata intercettata sul litorale: a Ostia appunto, ma anche a Fregene e Fiumicino. Le località balneari dove si affollano i giovanissimi. Lo confermano anche i rapporti del Sisp, il Servizio di Igiene e Sanità pubblica che si occupa del tracciamento dei positivi: la maggior parte dei tamponi in cui è stata scovata la variante Delta riguarda ragazzi sotto i 35 anni. Non sono ancora stati verificati link diretti con gli stabilimenti balneari. Ma i “cacciatori” del virus delle Asl sono al lavoro. Un altro dato che fa riflettere: oltre l’80% dei casi non ha collegamenti con viaggi all’estero. Un’ulteriore dimostrazione che la mutazione è in circolo.
Variante Delta, il dossier
Nel Lazio la variante Delta è al 34,95%. Quasi tredici punti sopra la media nazionale, al 22%. I dati si riferiscono alle analisi “a campione” sui test effettuati il 21 e 22 giugno, prima che la Pisana innalzasse la ricerca delle mutazioni, estendendola al 100% dei tamponi positivi. Tra oggi e mercoledì è atteso un nuovo report. Ma già quello pubblicato nell’ultimo fine settimana mostra una crescita esponenziale della variante cosiddetta indiana: nella nostra regione era al 3,4% il 18 maggio. E in poco più di un mese è decuplicata.
In alcune zone della Capitale ha già preso il sopravvento, come rivelato dal report condiviso dalla Pisana con le Asl venerdì scorso. Il territorio della Asl Roma 3 è quello più colpito. E si sta cercando di capire la correlazione con le località balneari. Nei distretti dell’Asl Roma 1 (dal Centro storico alla Cassia) si è affermata invece, per ora, la variante Gamma, conosciuta come “brasiliana”. Ma è il ceppo Delta quello destinato a diventare preponderante. Per Francesco Vaia, il direttore sanitario dello Spallanzani, «questi dati non ci devono spaventare. Il virus muta e sta mutando ancora una volta. È probabile che anche la variante Delta diventi dominante, così come lo sono state in passato la variante iberica e inglese». L’importante, aggiunge Vaia, «è mettere in campo tutte le misure protettive, come i vaccini. I vaccinati con doppia dose infatti sono solo il 5% dei contagiati». E senza sintomi gravi.
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Dose in spiaggia
Proprio come “operazione Delta”, di contrasto al nuovo ceppo del Covid, la Regione ha deciso di spedire i camper col vaccino mono-dose Johnson & Johnson sulle spiagge più frequentate. Si può ottenere la puntura sul posto, senza bisogno di prenotarsi. Oggi le unità mobili della Pisana si vedranno a Marina di Cerveteri, l’8 luglio è in calendario, tra le varie località, Anguillara; il 9 Bracciano; l’11 luglio Ladispoli e Marina di San Nicola, il giorno dopo Santa Marinella, il 13 Santa Severa. È il vaccino «itinerante», dicono in Regione. Per correre più veloce del virus.
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Il Messaggero