Roma, fumogeni a piazza del Popolo per la manifestazione: imbrattata la Fontana della Dea Roma

Roma, fumogeni a piazza del Popolo per la manifestazione: imbrattata la Fontana della Dea Roma
I secolari delfini del grande Giuseppe Valadier finiscono deturpati dai fumogeni. Uno spettacolo impietoso quello scoperto ieri mattina presto a piazza del Popolo. I due gruppi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I secolari delfini del grande Giuseppe Valadier finiscono deturpati dai fumogeni. Uno spettacolo impietoso quello scoperto ieri mattina presto a piazza del Popolo. I due gruppi scultorei degli animali marini che ornano l’emiciclo della piazza sul lato del Pincio, sono apparsi imbrattati di una colorazione arancione. Il bianco marmoreo delle statue progettate dal Valadier negli anni ‘20 dell’Ottocento per incorniciare la Fontana della Dea Roma, appare ora contaminato. E gli atti vandalici finiscono al centro delle indagini della polizia locale. L’allarme è scattato ieri mattina, in una piazza del Popolo divenuta suo malgrado terra di staffette tra manifestazioni. Martedì pomeriggio quella dei lavoratori del comparto del gioco che hanno affollato la piazza (c’era anche chi accendeva a più riprese fumogeni e chi si è arrampicato sul muretto dell’emiciclo monumentale, a cavalcioni delle statue). E l’altra manifestazione di “marcia su Roma”, ieri mattina.


Roma, il gabbiano vandalo di piazza Navona: sfregio alla fontana

Roma, Villa Pamphili, i sigilli non fermano i vandali: un’altra statua distrutta

“Strangolata” tra queste due mobilitazioni, la piazza ha registrato i suoi danni al patrimonio. L’atto vandalico è stato messo in atto necessariamente in questo lasso di tempo «perché martedì mattina il personale della Sovrintendenza ha fatto un sopralluogo tecnico di routine e non c’erano danni», spiegano. Gli agenti del Gruppo I Trevi della polizia locale hanno sequestrato quattro bombolette di fumogeni accanto alle statue. E ora hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere per individuare i colpevoli.

I tecnici della Sovrintendenza, dal canto loro, hanno disposto l’intervento di restauro per stamattina: «Le sculture possono essere ripulite», precisano. Certo, resta l’amarezza dello sfregio senza scrupoli di un’opera di grande importanza, concepita dal Valadier per coronare il monumentale muro semicircolare della piazza che sale lungo via Gabriele D’Annunzio lungo le pendici del Pincio. Opere originali che restano ancora una volta in balia di balordi. È solo l’ennesimo danno che subisce la Fontana della Dea Roma. Nel dicembre del 2017 venne deturpata una delle sfingi: qualcuno si era divertito a spaccare interi blocchi della statua. Ancora prima, nel 2013, toccò alla statua del dio Tevere subire lo sfregio, perdendo di netto tutta la parte del timone in marmo. «Le indagini sono in corso, risolutive saranno le registrazioni delle telecamere puntate sulla piazza e la fontana», dicono dalla municipale. 

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero