Valeria la zingara arrestata a Roma: ha chiesto un passaggio, poi la rapina

Presa dai carabinieri, ha già commesso colpi simili: minaccia le vittime e si fa consegnare denaro e telefoni

Valeria la zingara arrestata a Roma: ha chiesto un passaggio, poi la rapina
Si è presentata: «Sono Valeria la zingara e ora mi dai cellulare e portafogli altrimenti...» e ha finto di tirare fuori un'arma dalla borsetta. Forse aveva...

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Si è presentata: «Sono Valeria la zingara e ora mi dai cellulare e portafogli altrimenti...» e ha finto di tirare fuori un'arma dalla borsetta. Forse aveva modi gentili e spigliati, lo sguardo ammaliante, gli abiti succinti. Di certo, la ventenne dai capelli neri e lunghi, era abituata a compiere rapine con questa modalità: fingere di fare l'autostop. Fatto sta che un ragazzo è caduto nella trappola: era all'interno di un autolavaggio di Castel Romano quando è stato avvicinato da una giovane che gli ha chiesto un passaggio.

Una volta salita sulla macchina la donna ha minacciato di estrarre una pistola e l'ha costretto a consegnarle il portafogli e il telefonino. Una volta ottenuto ciò che voleva, ha aperto la portiera e si è data alla fuga. Era fine novembre, il giovane si è rivolto ai carabinieri, ha raccontato loro la sua disavventura, i militari hanno informato la Procura e avviato le indagini. Finalmente l'altro ieri i carabinieri della Compagnia di Pomezia, su delega della Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato una donna di 24 anni, Valeria H., di origini serbe ma naturalizzata italiana, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, poiché gravemente indiziata del reato di rapina.

 

 

LE INDAGINI

In particolare, le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Roma - Tor de' Cenci hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in merito alla rapina di novembre dove l'indagata è gravemente indiziata di aver finto di chiedere un passaggio, di essere salita a bordo di un'autovettura condotta da un giovane, al quale, ad un certo punto, si era presentata come "Valeria la zingara", minacciandolo di estrarre un'arma se non gli avesse consegnato telefono e portafogli.
Gli accertamenti condotti dai militari, diretti dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno consentito subito di risalire ad una donna, già nota alle forze dell'ordine, componendo un quadro indiziario sulla base del quale il Tribunale di Roma, condividendo le risultanze investigative, ha emesso il provvedimento di custodia cautelare.

"Valeria la zingara" che chiedeva con fare innocente passaggi per poi rapinare il malcapitato di turno ora si trova in carcere, in attesa della decisione del giudice. A quanto pare una rapinatrice seriale di automobilisti sprovveduti o ingenui, che operava nella zona di Spinaceto. Ora i carabinieri stanno indagando su altre rapine dello stesso tipo, che potrebbero esser sempre state compiute da Valeria, già pregiudicata. La notizia è rimbalzata sui social, dove qualcuno ricorda il vecchio detto sempre attuale e valido per tutti «mai dare un passaggio agli sconosciuti», chi si meraviglia «ma poi, a due passi dal campo nomadi, che ti aspetti?», altri riferendosi a due protagonisti della fortunata serie tv "Mare fuori" commenta: «Era Naditza, purtroppo con Filippo non hanno soldi».

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Il Messaggero