Valeria Bruni Tedeschi, emozioni e applausi al cinema per "La linea invisibile"

Roma, Cinema Quattro Fontane_Presentazione del film “La ligne”_credits Courtesy of Press Office
Straordinarie emozioni in prima fila al cinema di via delle Quattro Fontane con la speciale serata-evento di presentazione al pubblico romano della pellicola al...

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Straordinarie emozioni in prima fila al cinema di via delle Quattro Fontane con la speciale serata-evento di presentazione al pubblico romano della pellicola al femminile “La ligne -La linea invisibile” di Ursula Meier, distribuita dalla Satine Film guidata da Claudia Bedogni che accoglie gli ospiti arrivati in sala. La regista di “Sister”, già autrice del pluripremiato “Home” selezionato alla Semaine de la Critique di Cannes, prima di prendere posto saluta gli spettatori e, in seguito, viene raggiunta dalle attrici protagoniste Stéphanie Blanchoud, affiancata dall’interprete Cristina Dall’Oglio, e Valeria Bruni Tedeschi che, invece, si concede alle foto di rito fra gli applausi dei fan. Presentato in concorso al 72esimo Festival di Berlino, al 23esimo Napoli Film Festival e alla prestigiosa kermesse filmica Longtake Interactive nel 2022, sul grande schermo il commovente racconto di un’atipica, insolita e complicata relazione tra madre e figlia.

L’incapacità delle due donne di esprimere i propri sentimenti attraverso le parole viene colmata dalla forza evocativa della musica. Ed è solo grazie alla magia delle note che entrambe riusciranno a comunicare l’intensità del loro amore, fagocitato da frustrazione, rabbia e violenza ormai diventate lo specchio delle fragilità più intime. Così, la trentacinquenne Margaret, denunciata dalla madre, per un ordine restrittivo del giudice non può più avvicinarsi alla famiglia in attesa del processo, vivendo sulla pelle l’isolamento e il desiderio di varcare quel confine invalicabile che le consentirebbe di incontrare i suoi affetti. Per il suo lungometraggio, inoltre, lo scorso anno Meier ha ricevuto il Premio Fice del Cinema Europeo poiché “autrice abilissima nel collegare uno sguardo personale e tagliente sulle dinamiche familiari, una brillante direzione degli attori e uno stile di regia raffinato e coinvolgente”. Dopo l’entusiasmante proiezione, scambio di battute, aneddoti e curiosità sul palco con il dibattito moderato dalla critica cinematografica Anna Maria Pasetti. Poi il microfono passa al cast che risponde alle numerose domande dei tanti cinefili accorsi all’appuntamento di celluloide in centro.
 

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Il Messaggero