Vaccini, la Regione Lazio accelera sugli studenti: «Prenotarsi subito»

Vaccini, la Regione Lazio accelera sugli studenti: «Prenotarsi subito»
Accelerare sulle seconde dosi degli studenti. È questo l'obiettivo della Regione Lazio che ieri in una nota ha rinnovato l'appello alle famiglie...

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Accelerare sulle seconde dosi degli studenti. È questo l'obiettivo della Regione Lazio che ieri in una nota ha rinnovato l'appello alle famiglie «affinché prenotino per tempo la vaccinazione dei ragazzi in vista dell'inizio del nuovo anno scolastico». Con il richiamo ufficiale dell'assessore alla Sanità Alessio D'Amato, la richiesta dunque è quella di completare al più presto il ciclo vaccinale anti Covid per gli under 18. La fascia d'età che nel programma regionale ha ancora il numero più basso di immunizzazioni. Un rischio per la ripresa delle lezioni in presenza fissata al prossimo settembre. Così se da una parte, gli uffici scolastici hanno già avviato il tavolo di lavoro per assicurare i trasporti in sicurezza e per applicare le nuove regole sanitarie. Dall'altra, resta la preoccupazione per i giovani studenti non immunizzati. Nello specifico, per chi non ha ancora iniziato il programma vaccinale. Ai ragazzi è stato infatti destinato il Pfizer, con il richiamo fino a tre settimane. E i tempi rischiano di essere troppo stretti per i ritardatari.

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LE DIRETTIVE
Una corsa che era iniziata lo scorso luglio quando anche ai pediatri è stato chiesto di procedere con le immunizzazioni. Una misura necessaria per guadagnare tempo prezioso in vista del nuovo anno scolastico. Come è stato confermato anche dall'assessore D'Amato, a settembre si tornerà in presenza al 100%. Ma per assicurare continuità ed evitare lunghe sessioni in Didattica a distanza, la platea degli studenti immunizzati deve essere ampia. Resta infatti il rischio che con le classi miste (tra studenti immunizzati e non) la curva del contagio riprenda una veloce risalita. Mentre sono state pubblicate (giovedì sera) le linee guida per il nuovo anno scolastico. A partire dal distanziamento che nelle aule deve essere garantito tra la cattedra e gli studenti, fino a due metri. In classe, se gli spazi non lo consentono tra gli alunni, sarà obbligatoria la mascherina. È stato inoltre stabilito il tempo della quarantena fissato a sette giorni, se uno studente vaccinato ha avuto contatti con un compagno positivo. Infine viene specificato che potranno essere riprese le attività sportive all'interno degli istituti. Anche in questo caso però nel rispetto delle norme sanitarie e favorendo le discipline all'aperto.

IL PROGRAMMA
Prosegue intanto il programma regionale. Ieri sono state oltre 22mila le nuove prenotazioni nel Lazio per il vaccino ant-covid, di queste oltre 18 mila a Roma. Resta operativo il servizio provvisorio di prenotazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali. Fino alla riattivazione del sistema regionale, bloccato a causa dell'attacco hacker, è possibile contattare le centrali operative delle Asl e delle aziende ospedaliere.
Resta poi operativo il piano itinerante Operazione delta dei camper attivati dalla Regione lungo la costa laziale.


Oggi l'equipe sarà a Torvajanica, martedì (10 agosto) al Lido dei pini e a seguire a Castel Gandolfo, Frascati e Rocca di Papa. Infine tra il 25 e il 27 agosto tra Ciampino, Monte Porzio Catone e Pomezia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero