La prima volta la sindaca Virginia Raggi ci aveva messo un mese esatto a trovare un sostituto, per l'assessorato al bilancio, passando attraverso non poche peripezie: dopo le...
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LE SCELTE
Per il momento la Raggi si dovrà tenere le deleghe ad interim: la scelta del successore - o dei successori, in caso di sdoppiamento dell'assessorato - sarà presa limitando al minimo gli azzardi. Già partite le consultazioni con i vertici pentastellati, da oggi la sindaca comincerà a valutare le possibili alternative. Tenendo anche presente che, in caso di spacchettamento delle deleghe - e incremento del numero di assessori da 10 a 11 - in giunta dovrà entrare anche una donna. In ogni caso, bisognerà trovare una persona disponibile a metterci la faccia (ed eventualmente la firma) sulla questione stadio. Motivo che sta raffreddando molti possibili entusiasmi: da quello di Emanuele Montini - collaboratore dell'assessore capitolino alle politiche sociali Laura Baldassarre e segretario generale di Italia Nostra - che rappresentava la prima scelta della Raggi, a Paola Cannavò, architetto paesaggista e docente dell'Università della Calabria, che però avrebbe già declinato l'offerta.
LA SELEZIONE
In Campidoglio dunque la storia si ripete. Tanto che influenti assessori della giunta pentastellata ammettono: «Entro la fine del mese chiuderemo la squadra». Raggi nei prossimi giorni incontrerà Chiara Tonelli, docente di tecnologia di architettura a Roma Tre.
Allo stesso tempo torna in auge Alberto Coppola, urbanista della Federico II di Napoli. Il talent show in Comune è riniziato. Anche Milano è in campo. In queste ore, per l'ennesima volta, Davide Casaleggio si sta mettendo a disposizione per aiutare il più possibile Virginia a non mollare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero