Un libro fatto di pane: da leggere e da mangiare

Un libro fatto di pane: da leggere e da mangiare
Si può mangiare un libro in senso letterale? Sì, se i fogli sono croccanti e le pagine di pane: "Poesie da mangiare, la cultura è cibo quotidiano"...

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Si può mangiare un libro in senso letterale? Sì, se i fogli sono croccanti e le pagine di pane: "Poesie da mangiare, la cultura è cibo quotidiano" il primo libro edibile, viene presentato oggi alle 16,30 nell'Istituto comprensivo delle scuole Elementari di Palombara sabina. Arriva a conclusione di un percorso di scrittura attuato dalle insegnanti delle classi di quarta insieme agli alunni e all'agripoeta Giuliano Belloni. Un libro unico, nel suo genere. Composto di filastrocche e disegni, le cui pagine croccanti si possono sfogliare, leggere e mangiare. Un po' come quando si affogano i disegni preferiti dal festeggiato nella torta. Un libro dunque buono come il " pane": gli ingredienti sono gli stessi, farina, acqua, fuoco e lievito; elementi della creazione che tentano di fare dialogare il salato e il sapido della vita, in un impasto di emozioni.


La cultura diventa cibo,un messaggio a 360 gradi, rivolto ai giovani alunni: un modo per far capire loro che la comunicazione non avviene solo tramite carta o web ma anche attraverso il "cibo". Il Libro è formato di pagine di pane con testi e disegni realizzati dagli alunni stessi.L’autore e ideatore, Giuliano Belloni, da molti anni presente nelle scuole per ricordare l’ importanza della poesia e della cultura, "cibo per la nostra anima" spiega che "il libro è fatto davvero di pane, abbiamo scritto direttamente sul libro con penne con inchiostro edibile, e mentre buttavamo giù poesie e disegni, ce lo mangiavamo pure. Ecco questa unione tra cibo e cultura è un altro modo per comunicare". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero