Aveva 25 kg di papaveri da oppio, da trasformare in morfina. In manette un indiano di 30 anni

Aveva 25 kg di papaveri da oppio, da trasformare in morfina. In manette un indiano di 30 anni
Era amante dei fiori e in particolare dei papaveri. Ma oltre ad ammirarli per la loro bellezza, cercava di sfruttarne anche le proprietà psicolettiche presenti...

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Era amante dei fiori e in particolare dei papaveri. Ma oltre ad ammirarli per la loro bellezza, cercava di sfruttarne anche le proprietà psicolettiche presenti nell’oppio. Per questo i carabinieri di Anzio hanno arrestato un operaio indiano di 30 anni, incensurato e regolare sul territorio nazionale, che deteneva circa 25 kg di bulbi di papavero da oppio essiccati.


Ogni capsula, del peso di qualche grammo, contiene una piccola dose di sostanza stupefacente. Una volta svuotato del liquido e dei semi il bulbo trattiene delle tracce di oppio che può essere assunto con la masticazione, con il fumo o attraverso degli infusi. E’ una tipologia di droga che produce degli effetti simili a quelli della morfina e dell’eroina, ed è particolarmente usata tra i cittadini extracomunitari.

Secondo le prime analisi di laboratorio, le capsule sequestrate dai militari avrebbero fruttato oltre mille dosi di sostanza stupefacente a base di morfina. I bulbi erano suddivisi in 250 buste sigillate di circa 100 grammi l’una. I carabinieri sono arrivati all’indiano dopo averlo osservato e pedinato per un lungo periodo. Solo quando hanno capito l’entità del traffico di questa particolare droga, sono entrati in azione e hanno arrestato il trentenne, che ora si trova nel carcere di Velletri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero