Un astrofisico a don Bosco sulle tracce della cometa

Un astrofisico a don Bosco sulle tracce della cometa
Il Calendario dell’Avvento, quattro dicembre: il primo a disegnare la stella cometa con la coda fu Giotto, nel 1299....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Calendario dell’Avvento,

quattro dicembre: il primo
a disegnare la stella cometa
con la coda fu Giotto, nel 1299.
@danielegabrieli

Un pizzico di scienza, una manciata di fede, una dose di curiosità, un po’ di fantasia e l’incantesimo è pronto. Stasera alle 18,35 l’astrofisico Gianluca Masi salirà sull’altare della Basilica di San Giovanni Bosco a Cinecittà, ennesimo scambio d’informazioni tra scienza e chiesa, connubio caldeggiato in questi anni anche da Bergoglio. Lo scienziato terrà una conferenza dal titolo: “La cometa di Natale”, nel frattempo gli studenti dell’Argan e del Villa Sora daranno vita a una estemporanea di pittura, al termine tutti in cortile per scrutare il cielo con il telescopio e l’astrofisico. Masi, che è responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma, farà prima un rapido excursus sulle comete raffigurate in arte. Prenderà spunto da due immagini: l’arazzo di Bayeux dove è rappresentata l’apparizione «non fedele alla realtà» della cometa di Halley nel 1066 e l’Adorazione dei Magi realizzata da Giotto, dove la stessa cometa, pochi anni dopo, è riprodotta in modo naturale come se fosse stata davvero vista dall’autore, «il ricordo di Giotto coincide con la prima rappresentazione di un astro così». Quanto alla cometa di Natale, «come disse già Keplero è un simbolo legato al primo Natale della storia, in realtà dovuta, archivi alla mano, a una triplice congiunzione di luci tra Giove e Saturno all’interno della costellazione dei Pesci». Altri colpi di scena ci saranno. Non tutti però sanno che le comete sono astri imprevibili, ogni notte è buona per trovarsele davanti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero