Il bar era una copertura per spacciare sostanze stupefacenti. A gestire l'attività, nel quartiere Tuscolano di Roma, erano padre e figlio, rispettivamente 56 e 25 anni....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Lotta allo spaccio nella Capitale La Polizia arresta 14 pusher
Lì, nascosti in un bustone di plastica all'interno di un armadio, oltre 3 chili di hashish e 72 grammi di cocaina oltre al materiale per il confezionamento e la pesatura della citata sostanza e 2 bilancini di precisione. Sotto al bancone della cassa, c'erano 600 euro in contanti e due agende con nomi e cifre di clienti e quantità vendute. In tasca, inoltre, il padre nascondeva oltre 3000 euro. I due sono stati accompagnati negli uffici di polizia e successivamente condotti a Regina Celi, dovranno rispondere dei reati di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente in concorso ed il padre anche di violenza e minaccia a pubblico ufficiale. La sostanza stupefacente ed il denaro sono stati sequestrati. Con provvedimento del Questore di Roma il bar è stato chiuso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero