Dopo l'assalto ai turisti in visita al Colosseo e alla Bocca della verità, borseggiatori in azione nei negozi e centri commerciali in zona Tuscolana. Questa volta si...
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Il terzo componente della banda, una donna, convinta di poter scagionare i suoi complici si è, di fatto, costituita consegnando il telefono rubato. In pochi istanti è inoltre arrivata una pattuglia della squadra di polizia giudiziaria del commissariato Tuscolano, diretto da Giovanni Di Sabato, già da tempo impegnata nelle indagini su alcuni furti avvenuti nello stesso centro commerciale. Nell’immediato gli investigatori, visionando le registrazioni delle telecamere di sicurezza, hanno accertato che il terzetto, poco prima aveva borseggiato un’altra ragazza sulle scale mobili. I due fatti hanno permesso ai poliziotti di procedere all’arresto in flagranza di F.D.B.A. 36 anni, M.J. 26 anni e M.C.S.P. 45 anni. Il primo, per evitare un vecchio mandato di cattura, ha fornito un nome falso. Gli investigatori, che ora hanno dato un nome ai componenti della banda, stanno passando al setaccio tutte le immagini acquisite nei mesi scorsi e già da un primo esame sono emersi altri furti compiuti dalla banda. Pittoresca la tecnica usata per rubare la borsa ad una ragazza seduta in uno dei bar interni: fingendosi una coppietta intenta a far shopping due dei colombiani arrestati sono passati più volte vicino alla vittima predestina, ogni volta colpendo con un calcetto la borsa fin quando la stessa non era abbastanza distante dalla proprietaria da essere raccolta con disinvoltura dalla ladra. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero