Roma, nel “triangolo delle Bermude” del settimo municipio spazzatura e degrado

Appello dei residenti all'Ama per una maggiore pulizia

la spazzatura che continua a invadere il Tuscolano
Via Marco Fulvio Nobiliore, via Licinio Stolone e via Publio Valerio, non è il “triangolo delle Bermude” del settimo municipio, zona Tuscolano, ma solo un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Via Marco Fulvio Nobiliore, via Licinio Stolone e via Publio Valerio, non è il “triangolo delle Bermude” del settimo municipio, zona Tuscolano, ma solo un giallo da risolvere. Nonostante i ripetuti appelli dei residenti all’Ama di fare attenzione in questo periodo festivo alla raccolta della spazzatura nella capitale, pare che l’assassino sia tornato sul luogo del delitto (anche se in questo caso i romani aspettavano qualcun altro). Spazzatura, cartoni, bustoni più o meno grandi, plastica e anche qualcosa di più ingombrante. In via Nobiliore un rider in consegna, si ferma ride e se ne va, eh già anche questo succede, in via Licinio Stolone un signore anziano che esce dal civico 154 rimane bloccato e dice «E’ uno schifo» e poi si incammina tristemente a testa bassa con la suanmascherina sulla bocca. Non parliamo di via Publio Valerio dove si raddoppia nel primo tratto quando si arriva da via Tuscolana, dove un barista guarda sconsolato seduto alla sedia a pochi metri dal cassonetto. Insomma con chi bisogna prendersela.

 

Roma, la classifica dei rifiuti: Appio, Centro e Pigneto i quartieri più sporchi. A Natale tornano i cassonetti pieni

 

Eppure in questi giorni è arrivato la seconda rata della Tari (il secondo semestre dell’anno, ndr) che i romani diligentemente hanno pagato mettendosi in fila alla posta. Una nonna che stava portando il suo nipotino a spasso, si ferma e chiede: «Cosa possiamo fare, noi umile gente di quartiere, non abbiamo potere e conoscenze, vorrei, vedere se alcune strade della gente che conta sono nello stesso stato o dopo aver alzato il telefono non c’è qualcuno che corre, il Municipio perchè non si fa carico di questo scempio e contatta l’Ama?, eppure i voti li sono venuti a chiedere, a febbraio ci saranno le elezioni regionali e vedremo dove andranno». Rabbia, frustrazione, rassegnazione c’è tutto nei residenti e nei cittadini che quotidianamente vedono queste scene di degrado nel proprio quartiere con la spazzatura che lo invade. Il giallo si infittisce, chi di dovere alzerà un dito? Vedremo.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero