Roma, mille guai e un miracolo: per Natale i turisti in aumento

Roma, mille guai e un miracolo: per Natale i turisti in aumento
Nonostante. Nonostante i rifiuti per strada, gli alberi che cadono, i tassisti che gonfiano i clienti e i ristoranti che gonfiano i conti, le stazioni della metro che chiudono, le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nonostante. Nonostante i rifiuti per strada, gli alberi che cadono, i tassisti che gonfiano i clienti e i ristoranti che gonfiano i conti, le stazioni della metro che chiudono, le buche che tradiscono, i turisti continuano ad arrivare a Roma. E a Natale, stando alle prenotazioni, c’è un più 4 per cento di presenze, confermato, sia pure con un punto in meno, anche a Capodanno. Roma, oltre a beneficiare della sua bellezza e della sua storia, sfrutta anche i guai delle altre città, dalle rivolte dei gilet gialli di Parigi alle cicliche proteste indipendentiste di Barcellona.


«I dati potrebbero essere migliori, purtroppo Roma finisce spesso sulla stampa internazionale per degrado e spazzatura. E comunque la tariffa media delle stanze resta bassa», racconta il presidente di Federalberghi, Giuseppe Roscioli. Però il segno più per Natale c’è: negli hotel, ma anche nei b&b, le presenze sono 565mila, gli arrivi 251mila tra il 23 e il 28 dicembre. Siamo al 2 per cento in più per gli hotel, ma al 7 più per le altre strutture ricettive (le regolari). A Capodanno per ora le prenotazioni parlano di 622 mila presenze e 221 mila arrivi (tra il 29 dicembre e il 3 gennaio). Più 3 per cento rispetto all’anno scorso. Ps: tassisti aggressivi e ristoranti disonesti, per fortuna, sono pochissimi casi estremi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero