Roma, tragedia sfiorata sulla metro A: a Barberini crolla un pannello, turista colpita alla testa

Cede una parte del controsoffitto su una scala mobile della stazione: Atac apre un’inchiesta interna per chiarire eventuali responsabilità

Roma, tragedia sfiorata sulla metro A: a Barberini crolla un pannello, turista colpita alla testa
Un pannello si stacca dal controsoffitto e colpisce una donna, una turista straniera, costretta a farsi medicare all’ospedale Santo Spirito. È successo venerdì...

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Un pannello si stacca dal controsoffitto e colpisce una donna, una turista straniera, costretta a farsi medicare all’ospedale Santo Spirito. È successo venerdì sera, poco prima delle 23, nella stazione della metropolitana di piazza Barberini, sulla linea A. Per motivi ancora tutti da capire, in un orario in cui la fermata è meno frequentata del solito, su una delle scale mobili è caduto un pezzo di controsoffitto, colpendo la passeggera, per fortuna senza causare danni gravi ma costringendola comunque a ricevere le cure degli operatori del 118, che l’hanno poi accompagnata al pronto soccorso sul lungotevere in Sassia. Per motivi di sicurezza, la scala mobile interessata è stata immediatamente disattivata e chiusa all’utilizzo da parte dei passeggeri, mentre i tecnici dell’Atac sono intervenuti per riparare il danno, che è stato già sistemato. In ogni caso, l’impianto è rimasto chiuso anche ieri, per una serie di verifiche su tutto il soffitto, mentre la stazione è rimasta regolarmente aperta, così come le altre scale mobili.

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LA DINAMICA
Sono ancora da chiarire, come detto, i motivi dell’accaduto. Sulle cause di quanto è successo venerdì sera è al lavoro l’Atac che, oltre a lavorare per rimettere subito a posto il danno, sta verificando cosa sia successo nella fermata Barberini e perché si sia verificato l’incidente: ci sono dubbi sull’ipotesi del cedimento strutturale, visto che nei primi sopralluoghi non starebbero emergendo problemi di stabilità del controsoffitto.

 

«Stiamo accertando la dinamica dell’accaduto e le relative responsabilità - dicono dall’azienda di via Prenestina - Nel frattempo stiamo completando le opportune verifiche per la riattivazione della piena funzionalità di tutti gli impianti». In particolare, la municipalizzata del trasporto pubblico romano ha avviato un’indagine interna sul comportamento del personale di stazione, per accertare se vi possano essere eventuali responsabilità di singoli operatori sull’accaduto. Nei prossimi giorni l’Atac avrà i risultati di queste verifiche, che serviranno anche per capire se vi siano o meno problemi strutturali più estesi, che al momento vengono esclusi.

I PROBLEMI


Indipendentemente dalle diverse cause, non è la prima volta che si verificano guasti e disagi alla stazione della metropolitana di piazza Barberini. Il caso più eclatante è quello avvenuto il 21 marzo del 2019, quando poco dopo le 10 un gradino di una delle scale mobili presenti nella stazione si era piegato e accartocciato. Non ci sono stati incidenti e feriti, come era successo qualche mese prima nella vicina fermata di Repubblica, soltanto perché era scattato in tempo dell’infrastruttura. Ci sono poi voluti 419 giorni, oltre un anno - tra non poche proteste degli utenti e dei commercianti della zona - per tornare alla piena operatività. Gli esercenti in quel periodo hanno lamentato un calo del fatturato superiore al 50 per cento, legato proprio alla difficoltà dei romani e dei turisti di raggiungere la piazza per fare shopping o andare a cena nei dintorni. Incredibile, in particolare, la serie di incidenti e guasti che hanno colpito le scale mobili di queste stazioni: negli ultimi anni, per questo motivo, sono state chiuse per molti mesi le centralissime stazioni Repubblica, Barberini e Spagna, consecutive tra loro, paralizzando il trasporto pubblico in una zona nevralgica della Capitale.
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Il Messaggero