Turchia, raid pro curdi negli uffici turismo di Roma: Ankara protesta

Turchia, raid pro curdi negli uffici turismo di Roma: Ankara protesta
Il ministro turco della Cultura, Omer Celik, ha condannato tramite Twitter il blitz questa mattina a Roma di una ventina di attivisti davanti all'ufficio del Turismo della...

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Il ministro turco della Cultura, Omer Celik, ha condannato tramite Twitter il blitz questa mattina a Roma di una ventina di attivisti davanti all'ufficio del Turismo della Turchia a piazza della Repubblica.








Intorno alle 10 è stato lanciato contro la vetrina dell'ufficio un secchio di vernice rossa e sul posto è intervenuta la Polizia. «Un gruppo di 20 membri del Pkk ha attaccato gli uffici del ministero della Cultura a Roma durante una manifestazione davanti all'edificio», ha scritto su Twitter il ministro turco.



«Hanno lanciato fumogeni contro il nostro ufficio - si legge sul profilo Twitter ' omerrcelik' - Condanniamo questo attacco». La notizia, sottolinea Hurriyet, arriva in un momento di «tensioni senza precedenti nel sudest della Turchia, in particolare dall'avvio del processo di pace» che il governo turco aveva lanciato lo scorso anno con i militanti del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk). Il giornale ricorda quindi che in Turchia 37 persone sono morte negli scontri durante le proteste contro l'avanzata dello 'Stato islamico' a Kobane, un tempo terza città a maggioranza curda della Siria, e le critiche mosse al governo di Ankara.



«Manifestazioni a sostegno di Kobane si sono tenute in tutta Europa - sottolinea Hurriyet - Ma nessun altra missione della Turchia all'estero era mai stata attaccata».
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Il Messaggero