Con la scusa di dover recuperare il ciuccio del bambino caduto dal piano superiore sul balcone della vittima designata, si fanno aprire e rubano tutto quello che c'è a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel gennaio scorso, gli agenti della polizia di Stato avevano individuato e arrestato due donne italiane in zona tuscolano, perché responsabili di un tentato raggiro ai danni di una signora anziana. In particolare le due ladre, con la scusa del ciuccio caduto dal balcone avevano tentato l'ennesima truffa. Le urla della vittima e l'immediato intervento della polizia avevano permesso ai poliziotti di interrompere le attività criminose delle due.
Le indagini, proseguite poi nei mesi successivi, hanno portato, gli agenti del commissariato Prati a ricollegare ad una delle due donne un altro episodio analogo verificatosi in zona Prati a dicembre dello scorso anno. In particolare gli investigatori riconoscendo, in un furto denunciato da una donna presso il loro commissariato, lo stesso modus operandi di quello sventato dagli agenti qualche tempo prima, hanno sottoposto alla vittima alcune fotografie, tra le quali ha riconosciuto senza alcun dubbio R.S., 34enne romana, quale responsabile della truffa subita. Ammonta a 20mila euro il valore della merce asportata dalla donna, tra cui oggetti in oro. Con l'esecuzione della misura della custodia in carcere la 34enne dovrà difendersi anche da questa nuova imputazione.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero