Prometteva per soldi lavoro in Vaticano, arrestato truffatore col vizio del gioco

Prometteva per soldi lavoro in Vaticano, arrestato truffatore col vizio del gioco
Ex guardia giurata attualmente impiegato come autista all'Ambasciata dell'Angola presso la Santa Sede, col vizio del gioco e per questo soffocato dai debiti, ha truffato...

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Ex guardia giurata attualmente impiegato come autista all'Ambasciata dell'Angola presso la Santa Sede, col vizio del gioco e per questo soffocato dai debiti, ha truffato decine di persone approfittando della sua attuale posizione. L'uomo, un italiano di 59 anni, millantando influenti conoscenze diplomatiche in Vaticano, ha contattato nel tempo decine di persone alla ricerca di un posto di lavoro offrendo loro la sua intercessione per trovare un buon impiego presso Città del Vaticano, chiedendo in cambio cifre tra i 5 mila e i 10 mila euro, che a suo dire sarebbero servite a corrompere compiacenti dirigenti vaticani.




La truffa è andata avanti fino a quando l'autista, l'altro giorno, ha adescato un giovane al quale ha avanzato la solita proposta. Il ragazzo però si è insospettito per l'insistenza dell'uomo e per la sua fretta di avere i soldi, così ha deciso di raccontare tutto alla polizia. Gli investigatori allora, d'accordo con il giovane, hanno teso una trappola al truffatore, fissandogli un appuntamento per la consegna del denaro richiesto. Quando il malvivente ha preso il denaro nelle sue mani, è stato fermato dagli agenti del commissariato Trevi, diretti da Gaetano Todaro, che gli hanno trovato addosso le banconote precedentemente segnate e l'hanno per questo arrestato con l'accusa di truffa
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Il Messaggero