Chiedevano informazioni per rapinare automobilisti: arrestati i "Bonnie&Clyde del finto incidente"

Chiedevano informazioni per rapinare automobilisti: arrestati i "Bonnie&Clyde del finto incidente"
Truffa del "finto incidente" ai danni di una donna sola alla guida di una macchina. Cinquanta anni lui, 33 anni lei; queste le età della coppia individuata dalla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Truffa del "finto incidente" ai danni di una donna sola alla guida di una macchina. Cinquanta anni lui, 33 anni lei; queste le età della coppia individuata dalla Polizia di Stato che «operava», con il trucchetto nel quartiere San Giovanni. Per «lui», già sottoposto agli arresti domiciliari, si sono aperte le porte del carcere. Il fatto è avvenuto a metà maggio sulla via Casilina: una donna, mentre viaggiava in macchina da sola, ha sentito un forte rumore provenire dalla ruota posteriore; appena si è fermata è stata affiancata da una ragazza che, senza scendere dall'auto, l'ha distratta chiedendole alcune informazioni. In quel frangente si è materializzato il complice che, con una mossa repentina, si è impossessato della borsa che la vittima aveva sul sedile.


Roma, tentano di comprare medicinali con ricette false alla Romanina: due denunciati

Il ladro è fuggito, prima a piedi, poi è salito sull'auto della complice. Le indagini, condotte dagli agenti del commissariato San Giovanni, diretto da Mauro Baroni, hanno consentito di identificare gli autori e la conferma è arrivata dal riconoscimento fotografico fatto dalla stessa vittima. L'uomo, le cui iniziali sono F.C., era sottoposto agli arresti domiciliari dall'aprile scorso, quando era stato fermato con della droga ed un'arma con matricola brasa. Il Tribunale, preso atto dell'attività di polizia giudiziaria, ha disposto la custodia in carcere per F.C. e sono stati gli stessi poliziotti di San Giovanni a condurlo a Regina Coeli.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero