Dai posti per le moto che scarseggiano al caos permessi che però dovrebbe iniziare a risolversi già da domani, quando i nuovi tagliandi per i residenti potranno essere ritirati...
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Dopo avere portato a termine la “fase 2” della semi-pedonalizzazione del Tridente il Campidoglio studia le soluzioni per tamponare le falle, piccole e grandi, del progetto, visibili anche nelle sue prime 24 ore di attuazione.
AUTORIZZAZIONI
In cima alla lista c'è la questione dei permessi per i residenti della neonata mini Ztl del Tridente, interna al Centro storico, e denominata A1. Chi abita nelle vie della zona che è stata bandita alle auto già ad agosto (da piazza del Popolo a via della Vite) si è già ritrovato in possesso dei pass con scritto «Residente A1» e quindi oggi non è a rischio multa. Chi invece è domiciliato nelle strade che sono confluite nella nuova Ztl solo da ieri (le due aree tra via di Ripetta e Passeggiata di Ripetta e tra via dei Due Macelli e Via del Tritone) ancora non ha ricevuto i nuovi tagliandi e quindi in questi giorni corre il pericolo di essere sanzionato dai vigili. Addirittura con le ganasce.
DUE RUOTE
Tutti i residenti poi - sia quelli della vecchia mini-Ztl, che quelli delle aree aggregate - non hanno avuto il contrassegno da applicare sul vetro degli scooter. E anche in questo caso potrebbero essere multati, dato che la sosta all'interno del Tridente ora è consentita solo ai mezzi degli abitanti della zona.
La situazione dovrebbe sbloccarsi domani, quando potranno essere ritirati i permessi direttamente all'infopoint di piazza di Spagna. «Gli aventi diritto al permesso Ztl A1 - spiega Atac - appartenenti alle categorie residenti, domiciliati, artigiani, lavoratori notturni, titolari di posto auto nonché i genitori che accompagnano i propri figli nelle scuole della zona, potranno ritirare il contrassegno presso la postazione di piazza di Spagna».
LE STRADE
Altra questione da risolvere: i parcheggi. Secondo residenti e commercianti sono pochi. E lo stesso pensano i tanti scooteristi che da ieri si sono ritrovati tagliati fuori da questo pezzo di centro storico. «Se non possiamo entrare, almeno dateci uno spazio dove parcheggiare a ridosso del Tridente», si sono lamentati nel corteo di protesta di due giorni fa a piazza Augusto Imperatore.
Dell'argomento si sta occupando direttamente il Gabinetto del sindaco Marino. Il capo dei progetti speciali del Comune, Maurizio Pucci, ha già messo a segno un punto importante, facendo realizzare in poche ore 350 nuovi stalli, sia all'interno dell'area semi-pedonalizzata (in via delle Convertite e sulla rampa D'Annunzio) sia ai confini della Ztl, a disposizione di chi non è in possesso del permesso A1 (Santa Maria in Via, via Capo le Case, via Crispi, via delle Vergini, via Ferdinando di Savoia, via Zucchelli e piazza Trinità dei Monti).
Resta aperto anche un altro tema: all'interno dell'area semi-pedonalizzata, secondo residenti e Municipio, continuano a circolare troppe auto.
PORTATORI DI HANDICAP
Il Municipio I si è già attivato per dare un taglio a quelle con i tagliandi per disabili utilizzate da persone che entrano nell'area off-limits pur non avendo handicap e soprattutto senza nessuna finalità di assistenza.
È stata istituita una task-force che mette insieme Polizia locale, Municipio I, Dipartimento Mobilità e Associazioni dei disabili. «Per evitare abusi, soprattutto a piazza di Spagna, potremmo far controllare dai vigili ai varchi chi entra con il pass disabili. Potrebbe essere un deterrente», spiega il mini-sindaco del Centro, Sabrina Alfonsi. Che proprio dell'argomento ieri ha parlato con il comandante dei vigili, Raffaele Clemente. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero