Roma, "Tre metri sopra il cielo" addio: il "coprifuoco" cancella la scritta su Corso Francia

Roma, "Tre metri sopra il cielo" addio: il "coprifuoco" cancella la scritta su Corso Francia
Altro che «tre metri sopra il cielo», meglio tre ore in più fuori casa. Perché in tempi di pandemia anche il romanticismo è diventato più...

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Altro che «tre metri sopra il cielo», meglio tre ore in più fuori casa. Perché in tempi di pandemia anche il romanticismo è diventato più concreto. Così, sul famoso ponte di Corso Francia, dove per anni (con buona pace del decoro) ha campeggiato la scritta fedelmente ispirata alla scena del film di Federico Moccia “Io e te tre metri sopra il cielo” appunto, ora compare un molto meno tenero: «Mai più coprifuoco».

Tre metri sopra il cielo, 15 anni fa il film: «Io sono il vero Step»

Lo striscione, opera dei soliti writer che giocano pericolosamente ad arrampicarsi sul ponte delle Aquile, è affisso sopra la vecchia scritta ormai consunta e oscurata dai depositi dello smog di cui rimangono solo le parole “io e te” e “cielo”. L’appello (che oltretutto potrebbe essere accolto a fine maggio con lo spostamento del coprifuoco alle 23 o l’abolizione) è comparso pochi giorni fa ed è chiaramente visibile da viale Tor di Quinto. E chissà che non sia anche questo una dichiarazione d’amore ai tempi del Covid, magari di qualche innamorato stufo di dover centellinare il tempo passato con la propria amata. Step e Babi (i tanto amati protagonisti del libro e del film ambientato a Roma nord) avrebbero approvato?

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Il Messaggero