Condannato a 6 anni di carcere il nomade minorenne che nel maggio scorso alla guida di un'auto ha investito e ucciso a Roma Corazon Abordo Perez, colf filippina di 45 anni. Il...
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Il legale della famiglia della vittima, l'avvocato Valentina Chianello, sottolinea: «Non è una sentenza che rende giustizia e che rispetta il codice penale. Se il ragazzo era realmente alla guida, la sentenza sarebbe dovuta essere di omicidio volontario e lesioni volontarie. È un pericoloso precedente». La famiglia valuterà se ricorrere in appello. Il procedimento a carico del giovane che era sull'auto con il minorenne rom è ancora in fase di indagine, all'attenzione del pm Maria Teresa Golfieri.
La sentenza del giudice minorile verrà depositata solo nei prossimi giorni. Il dato certo è che l'episodio avvenuto nel pomeriggio del 27 maggio è stato valutato come colposo. Rojas Magsino, vedovo della donna investita, lavora come operaio in una ditta di pulizie e ha due figlie, di 15 e 14 anni. «L'unica cosa è che non si capisce come si possa giudicare in questo modo», ha detto oggi.
Ai funerali di Corazon Abordo Perez il sindaco di Roma, Ignazio Marino, fu contestato. Il Campidoglio ha pagato le spese per il rimpatrio della salma nelle Filippine. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero