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La Capitale da “attraversare”, tirando la trattativa fin dove si può. Per far vedere, nel Centro di Roma, i trattori che non sono solo mezzi agricoli ma simboli della protesta. Per questo è saltato l’accordo che mercoledì sera si era raggiunto in Questura fra la categoria degli agricoltori e le forze dell’ordine e si è ripartiti da capo, arrivando, ieri sera a sancire una nuova organizzazione.
Non più sit-in a piazza San Giovanni: il preavviso firmato che avrebbe visto la partecipazione di 1.500 persone e 10 mezzi è stato revocato. Al suo posto è stato concordato un nuovo schema con una sfilata di quattro trattori per il Centro di Roma. Del resto, a Milano nei giorni scorsi alcuni mezzi agricoli erano arrivati ai piedi del Pirellone, sede della Regione Lombardia. Il modello si replica, dunque, anche nella Capitale spazzando via l’intesa che si era raggiunta solo ventiquattr’ore prima per il presidio a San Giovanni ma che, tuttavia, aveva portato a spaccare la categoria poiché non tutti gli agricoltori erano d’accordo.
LA SFILATA
«Arriveremo al Colosseo», diceva Maurizio Senigagliesi del gruppo Riscatto Agricolo ieri sera all’uscita della Prefettura, assicurando che con la nuova intesa si erano ricuciti anche gli “strappi” della notte precedente.
IL “NODO” FESTIVAL
Gli agricoltori avevano detto che sarebbero arrivati sul palco dell’Ariston. Probabilmente lo faranno questa sera, se non fisicamente, attraverso un comunicato letto da Amadeus sul palco del Festival, come annunciato ufficialmente dalla Rai. Intanto ieri sono arrivati con un’azione spettacolare a Casa Sanremo, a un passo dal Suzuki Stage, proprio sul “green carpet” che ha accolto la sfilata degli artisti. E sono arrivati spingendo la loro mascotte, la mucca Ercolina, tra gli applausi di chi sostiene la loro causa e i dissensi di chi invece si preoccupava per l’animale, visibilmente spaesato. La giornata degli agricoltori ieri a Sanremo è iniziata alle sei del mattino, quando una delegazione di sette trattori di Riscatto Agricolo partita da Melegnano è arrivata sul lungomare, ed è stata anche accolta dal sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri. Ed era ancora lì quando è arrivata la notizia dell’annuncio della Rai che oggi, sul palco del Festival, Amadeus avrebbe letto un comunicato congiunto portando sul palco le ragioni della protesta. Un comunicato stilato dalla prefettura di Imperia, in contatto con Riscatto agricolo, e poi concordato con la Rai. Inizialmente tra gli agricoltori si è diffusa una certa soddisfazione: «Almeno non abbiamo fatto il viaggio a vuoto», ha detto uno di loro, Daniele Raineri. Il morale è però cambiato rapidamente quando è arrivato un comunicato dell’organizzazione: «Far salire sul palco una delegazione di agricoltori riteniamo sia l’unica soluzione accettabile per dare il giusto significato alla grave crisi che l’agricoltura sta vivendo». Quattro sono i giovani della categoria disposti a salire sul palco. Il messaggio è chiaro: se questo non avverrà, gli agricoltori minacciano di «far convergere tutti i trattori dei presidi della Lombardia, del Piemonte e della Liguria a Sanremo» entro oggi o domani mattina.
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Il Messaggero