Trattori, niente piazza: «Sfileremo al Colosseo». Salta il sit-in, dietrofront dopo le divisioni interne

Le frange più dure in pressing su Sanremo: «Il messaggio di questa sera dal palco non basta»

La Capitale da “attraversare”, tirando la trattativa fin dove si può. Per far vedere, nel Centro di Roma, i trattori che non sono solo mezzi agricoli ma simboli...

Continua a leggere con la Promo Speciale:

X
Offerta Speciale
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
2 €
6,99€
Per 12 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La Capitale da “attraversare”, tirando la trattativa fin dove si può. Per far vedere, nel Centro di Roma, i trattori che non sono solo mezzi agricoli ma simboli della protesta. Per questo è saltato l’accordo che mercoledì sera si era raggiunto in Questura fra la categoria degli agricoltori e le forze dell’ordine e si è ripartiti da capo, arrivando, ieri sera a sancire una nuova organizzazione. 

Trattori domani a Roma, c'è l'accordo per il corteo a numero chiuso: manifestazione a San Giovanni. Si tratta per Sanremo

Non più sit-in a piazza San Giovanni: il preavviso firmato che avrebbe visto la partecipazione di 1.500 persone e 10 mezzi è stato revocato. Al suo posto è stato concordato un nuovo schema con una sfilata di quattro trattori per il Centro di Roma. Del resto, a Milano nei giorni scorsi alcuni mezzi agricoli erano arrivati ai piedi del Pirellone, sede della Regione Lombardia. Il modello si replica, dunque, anche nella Capitale spazzando via l’intesa che si era raggiunta solo ventiquattr’ore prima per il presidio a San Giovanni ma che, tuttavia, aveva portato a spaccare la categoria poiché non tutti gli agricoltori erano d’accordo.

 

 

LA SFILATA
«Arriveremo al Colosseo», diceva Maurizio Senigagliesi del gruppo Riscatto Agricolo ieri sera all’uscita della Prefettura, assicurando che con la nuova intesa si erano ricuciti anche gli “strappi” della notte precedente. La Questura questa mattina deciderà il percorso del corteo che partirà dal presidio sulla via Nomentana dove centinaia di mezzi, arrivati da diverse Regioni, sono parcheggiati da lunedì scorso. Molto probabilmente ai quattro trattori sarà permesso sì, di entrare nel Centro fermandosi però a Piazza della Repubblica. E molto probabilmente, per cercare di limitare quanto più i disagi alla circolazione, verrà seguito lo stesso percorso che era stato improntato per far arrivare i dieci trattori in piazza San Giovanni. Dal presidio, dunque, si dovrebbe costeggiare la città universitaria della Sapienza, il cimitero monumentale del Verano, la zona della stazione Termini arrivando a piazza della Repubblica per poi tornare indietro. Oltre questo ci sarà poi la “sfilata” notturna, ovvero quella sul Grande Raccordo Anulare. Qui i trattori, che saranno molti di più (almeno 100), percorreranno la corsia esterna a partire dalle 21.30/22 compiendo un giro “dell’anello”. Considerata la velocità media dei mezzi, ci vorranno all’incirca tre ore perché la “sfilata” si concluda. Nel mentre, la categoria spera di poter incontrare il governo avanzando richieste che vanno dall’apertura di un tavolo tecnico permanente con il ministero dell’Agricoltura all’uso prioritario delle materie prime italiane. Gli agricoltori hanno firmato un documento congiunto composto di sette punti per una riforma strutturale del settore. E intanto resta ancora da sciogliere in “nodo” Sanremo. 


IL “NODO” FESTIVAL


Gli agricoltori avevano detto che sarebbero arrivati sul palco dell’Ariston. Probabilmente lo faranno questa sera, se non fisicamente, attraverso un comunicato letto da Amadeus sul palco del Festival, come annunciato ufficialmente dalla Rai. Intanto ieri sono arrivati con un’azione spettacolare a Casa Sanremo, a un passo dal Suzuki Stage, proprio sul “green carpet” che ha accolto la sfilata degli artisti. E sono arrivati spingendo la loro mascotte, la mucca Ercolina, tra gli applausi di chi sostiene la loro causa e i dissensi di chi invece si preoccupava per l’animale, visibilmente spaesato. La giornata degli agricoltori ieri a Sanremo è iniziata alle sei del mattino, quando una delegazione di sette trattori di Riscatto Agricolo partita da Melegnano è arrivata sul lungomare, ed è stata anche accolta dal sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri. Ed era ancora lì quando è arrivata la notizia dell’annuncio della Rai che oggi, sul palco del Festival, Amadeus avrebbe letto un comunicato congiunto portando sul palco le ragioni della protesta. Un comunicato stilato dalla prefettura di Imperia, in contatto con Riscatto agricolo, e poi concordato con la Rai. Inizialmente tra gli agricoltori si è diffusa una certa soddisfazione: «Almeno non abbiamo fatto il viaggio a vuoto», ha detto uno di loro, Daniele Raineri. Il morale è però cambiato rapidamente quando è arrivato un comunicato dell’organizzazione: «Far salire sul palco una delegazione di agricoltori riteniamo sia l’unica soluzione accettabile per dare il giusto significato alla grave crisi che l’agricoltura sta vivendo». Quattro sono i giovani della categoria disposti a salire sul palco. Il messaggio è chiaro: se questo non avverrà, gli agricoltori minacciano di «far convergere tutti i trattori dei presidi della Lombardia, del Piemonte e della Liguria a Sanremo» entro oggi o domani mattina.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero