Giallo a Centocelle dove nella notte un maniaco ha aggredito una transessuale colpendola con tre coltellate. La vittima è una colombiana che è stata soccorsa dalla...
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Un’aggressione inquietante, premeditata dove l’aggressore non ha agito per rapina ma, secondo gli investigatori, mosso da chissà quali istinti. Il tentato omicidio è accaduto intorno alle due di notte, su un tratto di via del Fosso di Centocelle, una strada che delimita il quartiere di Centocelle con l’Alessandrino. «E’ un ragazzo - ha detto alla polizia la trans dal letto di ospedale -. E’ un nordafricano con il quale ho pattuito di fare sesso. Lui mi ha pagata e poi ci siamo appartati vicino ad un canneto». Ecco che il giovane di colore, una volta solo con la trans colombiana, cambia i modi di fare, diventa violento e senza scrupoli: estrae un coltello col quale colpisce la vittima ad un fianco ed alle gambe. Poi l’aggressore fugge portandosi via anche il coltello. Non avendo agito per rapina, lascia nella borsetta della trans il cellulare che così chiama la forze dell’ordine. Arriva una pattuglia della polizia che la trova in minigonna, con i tacchi e che perde sangue dalle ferite. Viene ricoverata al policlinico Casilino. Non rischia la vita. «Non lo conosco - dice la ferita agli investigatori -. Mai visto prima quel ragazzo. Non so proprio perchè l’ha fatto». La colombiana descrive sommariamente l’accoltellatore, un nordafricano. Ora, da parte delle forze dell’ordine, è caccia al maniaco. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero