Sui social network non mancano di usare il linguaggio tipico della musica trap, tutta di violenza, spaccio e disagio.Traffik e Gallagher, i due trapper arrestati dai carabinieri...
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Gabriele Magi, in arte Gallagher, del quartiere Trieste, a ottobre del 2017 posta su Instagram una fotografia con una busta che tutto sembra tranne che camomilla. E scrive: “Quello che mi serve per dormire”. Poi, il giorno di San Silvestro dello stesso anno, si diverte a fare il duro e pubblica la sua foto, a torso nudo, con i fucili da softair come se fosse Rambo. Qualche tempo dopo, a ottobre 2018, posta un suo fotomontaggio in una volante della polizia e, dopo aver scritto la sigla inglese Acab (All cops all ba****s, tutti i poliziotti sono ba*****i), si rivolge agli agenti e scrive loro: "Stupidi servi non vendo più un c***o ora sono famoso".
Traffik (il cui vero nome è Giammarco Fagà), è di Monti e sempre su Instagram si diverte a trasmettere un video dove crea una bevanda simile al Purple Drink, un mix di una bevanda gassata e di uno sciroppo per la tosse che, se usato in modo improprio, può dare dipendenza ed effetti psicologici.
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Il Messaggero