Pulizia straordinaria delle spiagge e della passeggiata a mare a Torvaianica. Dopo le mareggiate e i venti di burrasca, l’arenile era stato ricoperto dai detriti e dai...
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«Detriti e plastiche portate dal mare con le ultime mareggiate – dice l’assessore all’Ambiente Giovanni Mattias – rischiavano di inquinare la costa e alterare l’equilibrio dell’ambiente dunale». E proprio sulle dune il 12 gennaio erano passati a pulire i volontari dell’associazione culturale Tyrrhenum, da anni impegnata nella valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale locale. Armati di guanti e tanta buona volontà, gli “spazzini dell’arenile” si sono dati appuntamento al “Pigneto”, il piccolo bosco a ridosso della Litoranea.
«Sui sentieri principali la situazione negli ultimi anni è notevolmente migliorata – dicono i volontari dell’associazione - ma basta semplicemente addentrarsi nella vegetazione o avvicinarsi alla spiaggia e la musica cambia: resti di giacigli, borse abbandonate, cartucce di fucili nonostante il cartello di divieto di caccia e, ovunque, bottiglie di plastica, le regine indiscusse del mondo moderno. Ai lati della strada che divide il bosco dal mare, è un tripudio di vetri rotti e sacchetti dell’immondizia lanciati dalle auto in corsa. Una piaga difficile da debellare e problema comune a tutte quelle cittadine in cui è attiva la raccolta differenziata. Da segnalare, infine, una piccola montagna di rifiuti proprio su uno degli ingressi a mare che sembra fosse lì da un bel po’ di tempo, oltre alla presenza di un contenitore molto simile ad un fusto su una delle sponde del fosso».
L’attività della Tyrrhenum non si ferma e per i prossimi mesi sono già in programma altre iniziative per la tutela delle bellezze ambientali del territorio. Intanto domani altri volontari, quelli di “Care the Oceans”, tornano sulla costa pometina e a distanza di tre mesi chiamano a raccolta i cittadini che vogliono dare una mano a bonificare la spiaggia, o quanto meno a togliere ciò che rimane dalle mareggiate.
L’appuntamento è a partire dalla 10 davanti all’ingresso a mare numero 50, tra via Tirana e via Madrid, all’altezza di lungomare delle Meduse. L’organizzazione di volontariato aveva già organizzato un’iniziativa simile a ottobre 2019. Alla bonifica era poi seguito un laboratorio sul riciclo creativo con un gruppo di ragazzi di una cooperativa Capitolina. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero