Torna a casa ubriaco, picchia la moglie, i figli e il cane: follia a San Basilio

Torna a casa ubriaco, picchia la moglie, i figli e il cane: follia a San Basilio
L’uomo è tornato a casa ubriaco nel primo pomeriggio e subito ha aggredito la moglie senza alcun motivo, la donna ha quindi contattato il figlio, al momento fuori casa,...

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L’uomo è tornato a casa ubriaco nel primo pomeriggio e subito ha aggredito la moglie senza alcun motivo, la donna ha quindi contattato il figlio, al momento fuori casa, chiedendogli di tornare subito per accorrere in suo aiuto.




Quando il ragazzo è rientrato ha trovato il padre che in quel momento se la stava prendendo con il cane, ha chiesto spiegazioni al genitore e questo, per tutta risposta, lo ha colpito con dei pugni al volto e alla nuca. A quel punto anche l’altra figlia della coppia è intervenuta in difesa del fratello, ma il padre ha aggredito anche lei, costringendola a scappare in strada.



Ed è proprio sotto casa, in zona San Basilio, che i poliziotti intervenuti l’hanno trovata, ancora visibilmente scossa e in lacrime, con indosso solo il pigiama.



La ragazza ha raccontato agli agenti del Reparto Volanti tutta la vicenda e poi li ha fatti salire nell’appartamento. Qui i poliziotti hanno trovato l’aggressore ancora seduto in cucina, mentre madre e figlio si erano barricati in camera da letto.



Alla luce delle accuse mosse contro di lui l’uomo ha dichiarato di non aver avuto alcuna lite con i suoi familiari, ma quando il ragazzo si è presentato con gli abiti strappati e sporco di sangue, si è dovuto arrendere all’evidenza e ha dovuto seguire gli agenti in commissariato.



Le vittime dell’aggressione hanno sporto denuncia, riferendo agli inquirenti che quello del pomeriggio era stato solo l’ennesimo episodio di violenza nei loro confronti, ma che in precedenza erano sempre stati reticenti a denunciare il fatto per il timore di ritorsioni.



Negli uffici di polizia il fermato ha dato in escandescenza, tanto da costringere gli agenti a chiamare in aiuto un’altra pattuglia del commissariato Sant’Ippolito.



L’uomo, 46enne romeno, è stato infine arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, e rinchiuso nel carcere di Regina Coeli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero