Tor Sapienza, corteo di protesta all'Eur: «Occupiamo le stazioni»

Tor Sapienza, corteo di protesta all'Eur: «Occupiamo le stazioni»
Alcune centinaia di persone sono riunite davanti al palazzo della Civiltà del Lavoro, all'Eur a Roma, per una manifestazione di protesta contro il degrado in cui a loro...

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Alcune centinaia di persone sono riunite davanti al palazzo della Civiltà del Lavoro, all'Eur a Roma, per una manifestazione di protesta contro il degrado in cui a loro giudizio versa la città.




Il corteo, che si muove nel quartiere nella parte sud della capitale, è promosso dal Coordinamento di Ribellione dei rioni e quartieri di Roma, che riunisce 45 comitati, secondo quanto riferito. Il corteo è dedicato in particolar modo al problema della prostituzione in quest'area di Roma. Alla manifestazione prendono parte alcuni esponenti di CasaPound Italia, tra cui un ex candidato alle elezioni, ma senza insegne del movimento di estrema destra.



Tra le iniziative a cui lavorano i leader del Coordinamento di Ribellione, «un'occupazione pacifica con centinaia di persone della Stazione Termini per chiedere alla polizia di allontanare i nomadi che ci bivaccano - ha detto Franco Pirina del Coordinamento azioni operative Ponte di Nona (Caop) -. A breve vogliamo occupare in contemporanea sette-otto stazioni della metropolitana. Stiamo trattando con le forze dell'ordine e con le Ferrovie dello Stato per svolgere tutto nella legalità».




Borghezio contestato. L'europarlamentare leghista Mario Borghezio è stato contestato al suo arrivo al corteo contro il degrado delle periferie ed è stato convinto a prendere posto in fondo alla manifestazione. «Gli esponenti politici si mettano dietro i cittadini, non in prima fila - ha detto a Borghezio un giovane tra i coordinatori della manifestazione - i cittadini subiscono quello che i politici gli hanno dato, un paese di m...». «Sono esasperati, li capisco» ha detto Borghezio andando in fondo al corteo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero