«I topi? A Roma non se ne vedono». Bum. La frase dell'assessore all'Ambiente, Pinuccia Montanari, arriva mentre i social sono pieni di foto che mostrano ratti...
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Chi si occupa della comunicazione per l'assessore ha capito che forse avere minimizzato il problema dei topi non era stata una grandissima idea, così nel tardo pomeriggio è stata diffusa una lunga precisazione: «Voglio tranquillizzare i romani. La derattizzazione c'è: gli interventi sono attuati con il posizionamento di esche ratticide nei tombini e in ambienti non accessibili all'uomo e agli animali d'affezione, per evitare effetti di intossicazione accidentale agli animali domestici. In più stiamo lavorando affinché tutte le attività afferenti l'igiene urbana, quindi anche la disinfestazione e derattizzazione, siano nuovamente previste dal Contratto di Servizio tra Roma Capitale e Ama per garantire in maniera continuativa gli interventi a tutela della salute pubblica e l'ambiente». Resta la domanda: ma se di topi a Roma non se ne vedono, a che serve allora questa guerra ai ratti?
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Il Messaggero