A Trastevere vedono spuntare i ratti da sotto le pedane dei dehors: appena i pub e i ristoranti chiudono, escono all'esterno, alla caccia di cibo, magari andando a cercare tra...
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SCUOLE
Racconta Giuseppe Gerace, presidente del II Municipio: «Prima di tutto vorrei chiarire che noi abbiamo usato tutti i fondi a disposizione per le derattizzazioni dell'Ama. Negli ultimi mesi le richieste, le segnalazioni dei cittadini, sono state moltissime, in particolare dal Flaminio e dal Villaggio Olimpico. Determinante è la vicinanza al Tevere». Ma come si spiega questa recrudescenza? Racconta l'assessore all'Ambiente del II Municipio, Emanuele Gisci: «Una delle cause è senza dubbio l'accumulo dei rifiuti sui marciapiedi. Ora per fortuna sembra che l'Ama stia migliorando la qualità del servizio». Sarebbe limitativo però soffermarsi solo ai quartieri centrali. Daniele Torquati, presidente del XV Municipio, racconta: «Noi abbiamo avuto molti problemi a Prima Porta, per la presenza dei topi, e per questo abbiamo richiesto una serie di interventi dell'Ama».
TASK FORCE
Giorno dopo giorno si susseguono però i casi di presenza massiccia di ratti negli uffici (se ne è parlato nei giorni scorsi, ad esempio, nella città giudiziaria di piazzale Clodio).
DEGRADO
E qui si torna al caso di Trastevere, dove gli abitanti denunciano come all'origine dell'avanzata dei topi, ma anche del degrado, ci sia, oltre ad alcune lacune nel servizio di raccolta, il cattivo comportamento di alcuni abitanti e di alcuni ristoratori («non tutti, la maggioranza è attenta nel rispettare i tempi della differenziata» osserva Dina Nascetti) che abbandonano sacchetti di immondizia nei vicoli, in barba agli orari dei passaggi degli operatori dell'Ama. Nei giorni scorsi in un vicolo alcuni vecchi trasteverini hanno appeso dei cartelli con scritto: «Rispettate i giorni per buttare la vostra monnezza» (seguivano anche alcuni coloriti insulti che è meglio non riportare). «Ad alimentare il fenomeno dei rifiuti alimentari che restano per strada e dunque attirano i ratti contribuiscono poi i b&b senza controllo» osserva Dina Nascetti.
Un fenomeno denunciato in altre aree della città anche da Viviana Di Capua, presidente dell'Associazione degli abitanti del centro storico: «Chi controlla dove gettano la spazzatura i turisti ospitati nei b&b?».
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Il Messaggero