Settantenne massacrata con 20 martellate: arrestata la nipote quarantenne

Settantenne massacrata con 20 martellate: arrestata la nipote quarantenne
Svolta nell’omicidio di Rosina Raffaele, la sarta 74enne di Setteville di Guidonia massacrata con venti coltellate nella sua casa di via Monti martedì pomeriggio: la polizia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Svolta nell’omicidio di Rosina Raffaele, la sarta 74enne di Setteville di Guidonia massacrata con venti coltellate nella sua casa di via Monti martedì pomeriggio: la polizia per quel delitto ha fermato la nipote, Lucia Raffaele.






Si tratta della figlia di un fratello della vittima, una quarantunenne di Guidonia, sposata e con due figlie, con piccoli precedenti per droga, che ha già confessato. L’aggressione a martellate e coltellate sarebbe avvenuto al culmine di una lite. La nipote era passata a trovare la zia. “Ha parlato male dei miei genitori morti e non ci ho visto più”, avrebbe confessato la donna. A risolvere il caso gli investigatori della squadra mobile di Roma in collaborazione con i colleghi del commissariato di Guidonia e Tivoli.



Non è chiaro se al momento del delitto fosse sotto l'effetto di stupefacenti: l'ipotesi non viene esclusa dalla squadra Mobile di Roma e dal commissariato di Tivoli. La donna dovrà essere sottoposta ad appositi test. Alla polizia è apparsa «molto fredda», secondo quanto riferito.



Oggi intanto è prevista l'autopsia sul corpo della vittima. Dall'esame autoptico gli investigatori si aspettano conferme ai risultati dell'inchiesta e al racconto dell'omicida.



Lucia Raffaele secondo quanto ricostruito non frequentava abitualmente la casa della zia - abita a Guidonia Montecelio, poco distante -, ma martedì era andata a trovarla. Probabilmente tra le due donne c'è stata una lite e la nipote ha colpito la zia prima con 2-3 coltellate e poi con una ventina di martellate. Quindi ha portato via le armi usate, che aveva trovato nella cucina della zia, e le ha gettate vicino casa assieme ai propri vestiti sporchi di sangue.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero