Roma, il parcheggio della stazione Tiburtina preso di mira dai ladri

Una delle numerose auto danneggiate al parcheggio della Stazione Tiburtina
Furti, danni e vetri distrutti. Lasciare l’auto al nuovo parcheggio della Stazione Tiburtina è diventato «un terno al lotto». È la denuncia di...

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Furti, danni e vetri distrutti. Lasciare l’auto al nuovo parcheggio della Stazione Tiburtina è diventato «un terno al lotto». È la denuncia di residenti e cittadini, che lasciano qui ogni giorno l’auto per poi recarsi al lavoro. Il nuovo parcheggio della stazione, inaugurato da non più di un anno, vanta ben 417 posti, tutti gratuiti. Eppure i casi di furti e danneggiamento alle auto in sosta sono frequentissimi. «La situazione è scandalosa, terrificante», racconta Giorgio Matteoli, direttore musicale, che arriva ogni giorno qui da Ponte di Nona. Le segnalazioni da parte dei residenti sono state numerose, «ma la polizia risponde dicendo che non è di loro competenza», continua.

 

Lo spazio del parcheggio, in realtà, è di competenza di Grandi Stazioni. Ma di vigilanza, per il momento, non si parla. «Il segreto è lasciare l’auto il più possibile vicino la strada», spiegano i cittadini. In effetti, più ci si allontana dallo svincolo di via Tiburtina, più ci si imbatte in una distesa di vetri rotti: «Come al solito tutto quello che di buono viene fatto è poi abbandonato e lasciato all’incuria», aggiunge un altro automobilista.

I cittadini, per cui il parcheggio gratuito è utilissimo (soprattutto quelli che arrivano dal quadrante Est della città) hanno chiesto più volte l'utilizzo delle telecamere fisse per arginare la situazione. Ma nessuno ha mai risposto. E la cosa va avanti da quasi un anno. In più, di sera, spesso i lampioni sono spenti: «Come può una ragazza come me, sola, rimanere tranquilla mentre va a prendere la macchina?», conclude Martina. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero