Roma, topi in una scuola a Testaccio. Ma i bimbi restano in classe

Roma, topi in una scuola a Testaccio. Ma i bimbi restano in classe
Topi in classe ma il Comune di Roma interviene con ritardo. Succede alla scuola materna Paola Biocca, quartiere Testaccio, dove le maestre hanno iniziato a vedere e a raccogliere...

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Topi in classe ma il Comune di Roma interviene con ritardo. Succede alla scuola materna Paola Biocca, quartiere Testaccio, dove le maestre hanno iniziato a vedere e a raccogliere gli escrementi dei roditori già lo scorso 7 dicembre ma fino a ieri non è cambiato nulla. Perché dal dipartimento Ambiente di Roma Capitale - incaricato di dare il via agli interventi di derattizzazione - la presa d'atto di questo problema è avvenuta a distanza di quasi una settimana dalla prima segnalazione ufficiale.

Gli escrementi già dallo scorso mercoledì hanno invaso ambienti sensibili per i bambini come l'aula destinata al riposo pomeridiano. Tracce evidenti sono state rinvenute per giorni ai piedi delle brandine, sotto i tavolini dove i piccoli giocano o disegnano e in molte altre zone della scuola materna di via Galvani. E tuttavia, le sole maestre hanno fatto fronte a quest'emergenza, rimboccandosi le maniche, raccogliendo gli escrementi e pulendo gli ambienti armate soltanto di semplici detersivi domestici. Questo perché, nonostante i numerosi solleciti da parte delle famiglie e dell'assessorato alla Scuola del I municipio, la derattizzazione è stata compiuta soltanto ieri mattina. Tra l'altro, solo oggi si potrà verificare l'esito dell'intervento dopo la pulizia dei locali da parte della Multiservizi e non è escluso che si debba procedere con un secondo intervento di derattizzazione.

LE FAMIGLIE
Molte famiglie, nei giorni scorsi, hanno preferito lasciare i piccoli a casa perché l'edificio è rimasto comunque aperto. Molte altre, invece, impossibilitate per motivi di lavoro a badare ai figli, hanno portato obtorto collo i piccoli a scuola. «Per giorni i nostri bambini (circa 150 piccoli da 3 a 5 anni divisi in 8 sezioni) - racconta un padre, Mauro Pellegrini - hanno dormito o giocato in ambienti infestati dagli escrementi dei roditori, anche oggi (ieri ndr) durante la derattizzazione l'edificio è rimasto aperto e pare che gli escrementi a detta delle educatrici siano stati rinvenuti nel pomeriggio. Perché non si è deciso di chiudere la scuola ed effettuare gli interventi già nei giorni scorsi? ». Dal I municipio l'assessore alla Scuola, Giovanni Figà Talamanca ha evidenziato il ritardo mostrato dal dipartimento Ambiente del Comune nonostante la prima segnalazione sia partita dal suo ufficio alle 16.40 del 7 dicembre e ha aggiunto di non poter decretare la chiusura del plesso.

LE COMPETENZE

«Non spetta al municipio decidere se chiudere o meno una scuola per la presenza dei topi - spiega Talamanca - è compito dell'amministrazione centrale, certo è che il ritardo con cui si è compiuta la derattizzazione, il cui esito positivo deve ancora essere acclarato, ha provocato dei disagi evidenti». Disagi che si sommano ad altre criticità finora affrontate direttamente dalle famiglie. Soltanto un mese fa, ad esempio, il gruppo genitori attivi che si è formato nella scuola ha provveduto alla pulizia degli spazi esterni, scartavetrando le inferriate arrugginite e pulendo finestre e aule. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero