Due aggressioni nel giro di pochi minuti nelle strade della stazione Termini. I responsabili sono due marocchini di 22 e 27...
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I responsabili sono due marocchini di 22 e 27 anni, che dopo un rocambolesco inseguimento a piedi, a notte fonda, sono stati arrestati da una pattuglia del commissariato Viminale diretto da Antonio Pignataro.
La coppia deve rispondere di rapina aggravata per avere aggredito una donna e una comitiva di minorenni danesi a Roma per turismo.
Verso le tre di notte, è accaduto che una ragazza italiana su un tratto di via Gioberti è stata bloccata dai marocchini che l’hanno spintonata e malmenata con l’intenzione di farsi consegnare la borsa. La vittima ha reagito e si è messa a gridare attirando l’attenzione di due poliziotti con il compito di pattugliare la zona. Gli agenti sono corsi in aiuto della donna e hanno inseguito per alcuni minuti gli stranieri che, dopo una violenta colluttazione, sono finiti in manette.
Ma gli investigatori hanno accertato che i marocchini sono stati i responsabili di un’altra rapina, accaduta poco prima, nei confronti di alcuni ragazzini danesi. Il gruppo di minori è stato picchiato sempre a scopo di rapina. I due stranieri li hanno anche minacciati di morte. Due adolescenti sono state accompagnate all’Umberto I dove sono state medicate per le botte ricevute dalle due persone arrestate dalla polizia. Gli arresti degli ultimi giorni del commissariato Viminale non sono casuali: il nuovo Questore, Nicolò D’Angelo, ha intensificato i controlli alla stazione Termini stabilendo nuovi piani d’intervento. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero