Roma, doppia aggressione alla stazione Termini: rissa e fuga. «Volevano rubarci i regali di Natale»

Vigilia di Natale di paura alla stazione, ecco cosa e successo

Roma, doppia aggressione alla stazione Termini: rissa e fuga. «Volevano rubarci i regali di Natale»
Roma, ore 06:30 di mattina, alla stazione Termini una vigilia di Natale con due aggressioni nel giro di mezz’ora. Sullo sfondo gli ultimi italiani rimasti presso la...

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Roma, ore 06:30 di mattina, alla stazione Termini una vigilia di Natale con due aggressioni nel giro di mezz’ora. Sullo sfondo gli ultimi italiani rimasti presso la Capitale, che scalpitanti di gioia e pieni di valigie e di regali scappano per non perdere il treno che li porterà a casa dai propri familiari per l’atteso cenone di Natale. Ma qualche delinquente, sperando di fare il colpo giusto durante le ore più piccole, ha reso l’inizio del viaggio di una giovane coppia calabrese più difficile del solito. Infatti mentre il giovane ragazzo si era diretto verso la macchina per recuperare il telefono che aveva dimenticato, la sua fidanzata rimasta sola, e con due valigie e un bustone con all’interno bottiglie di vivo, un panettone e uno spumante, mentre saliva le scale mobili per raggiungere i binari, un malfattore gli ha tirato la valigia più grande, facendola scivolare dalle scale mobili e riuscendo inizialmente a scappare: «Mi sembrava una scena da film, ma non potevo farmi rubare quella valigia, c’erano dentro tutti i regali di Natale per le persone a cui voglio bene. Quando ho visto che stava scappando, ho preso il trolley piccolo e l’ho usato come slittino in modo da scivolare anche io sulle scale mobili per acchiappare il ladro che mi stava per rovinare il Natale. Ho gridato fortissimo e un giovane signore avvicinandosi è riuscito a far cadere per terra il ladro di origine egiziana. Io sono andata verso di lui e mentre cercava di darci pugni in faccia, siamo riusciti ad avere la meglio. Improvvisamente il personale della sicurezza antincendio insieme all’Italpol sono venuti a prestare soccorso. Ma mentre mi dirigevo verso i binari per prendere il treno, ho assistito ad una seconda aggressione».

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Racconta la giovane ragazza vittima della prima prevaricazione: «Ho visto con i miei occhi un signore che si è scaraventato addosso ad un ragazzo molto più giovane insieme ad una donna. Quest’ultima gridava parole incomprensibili, mentre l’uomo prendeva a pugni il ragazzo. Per fortuna abbiamo chiamato le forze dell’ordine che sono arrivati in tempo prima che si consumasse qualche omicidio, perché l’uomo adulto era anche armato di coltello». Tutto è bene quel che finisce bene ma alla stazione Termini le aggressioni sembrano non finire. 

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Il Messaggero