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LA RICOSTRUZIONE
I due vigili hanno tentato di calmarlo. Ma lui ha cominciato sventolare il coccio di bottiglia tentando di colpire gli agenti. Una situazione di pericolo che inizialmente ha portato agli agenti presenti a estrarre le pistole per tutelare la loro incolumità è quella dei presenti, riuscendo a fatica a immobilizzare il violento.
IL MUNICIPIO
«Il prefetto ci ha incontrati il 3 agosto insieme ai Comitati di residenti e gli esercenti di zona da quelli di Castro Pretorio, all'Esquilino, a quelli di Piazza dei Cinquecento - dice il consigliere e presidente della Commissione trasparenza del I municipio Stefano Tozzi - la situazione a Piazza dei Cinquecento e zone limitrofe è segnalata da moltissimo tempo, da anni, abbiamo spiegato al prefetto che la situazione negli ultimi mesi è diventa ingestibile, stiamo cercando di lavorare per arrivare almeno ad un'apparente normalità, ma non c'è. Ci ha detto che stanno cercando di intensificare i controlli dando seguito alla direttiva del ministro e che nel medio periodo si potranno vedere i primi risultati». «Ma il tema è un'altro - specifica Tozzi -: intorno alla stazione Termini una delle più importanti d'Italia si stanno "ammassando" tutti i maggiori centri di accoglienza. Poi è normale che piazza dei Cinquecento sia popolata notte e giorno da senza fissa dimora, sbandati che si vanno ad aggiungere agli spacciatori. Il Comune deve capire che oltre ad essere un problema di sicurezza diventa anche un problema di organizzare l'accoglienza che non può essere concentrata in un'unica zona, da poco siamo riusciti a scongiurare una nuova apertura di un centro di accoglienza all'ex Radisson blu di via Giolitti».
UN ALTRO CASO
Altro caso di aggressione da parte di un senza fissa dimora era stato segnalato sempre nella tarda serata di domenica e sempre in piazza dei Cinquecento, diverse persone avevano notato la presenza di un uomo che stava recando disturbo alle persone in transito. E così erano intervenuti i carabinieri del Nucleo Scalo Termini arrivati sul posto dopo una telefonata alla centrale operativa del 112. I militari erano riusciti a fermare un uomo di 60 anni, senza fissa dimora con precedenti, in forte stato di agitazione, e lo hanno denunciato per oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità. L'uomo infatti al controllo dei militari li ha insultati rifiutandosi di fornire le proprie generalità, proseguendo poi con la stessa condotta anche negli uffici della Caserma. All'uomo è stato notificato il divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini (Daspo urbano) con contestuale ordine di allontanamento per 48 ore dalla predetta area e sanzionato amministrativamente per un importo di 100 euro.Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero