Taxi, martedì di passione a Roma: migliaia attesi in piazza

Dopo un weekend di calma apparente, i tassisti tornano sul piede di guerra, pronti a quella che si preannuncia una maxi-protesta a piazza Montecitorio, dove arriveranno autisti da...

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Dopo un weekend di calma apparente, i tassisti tornano sul piede di guerra, pronti a quella che si preannuncia una maxi-protesta a piazza Montecitorio, dove arriveranno autisti da tutta Italia e dove si sono dati appuntamento anche gli ambulanti contro la Bolkenstein. Alla Camera approderà il Milleproroge, con il contestatissimo emendamento Lanzillotta, quello che - a detta dei tassisti - favorirebbe Uber, la multinazionale del noleggio privato.


Ieri anche gli autisti di Torino e Napoli sono tornati ad incrociare le braccia. Alcune centinaia di tassisti, in serata, hanno sfilato in corteo per le strade di Milano, a soli due giorni dal via della tradizionale Fashion Week, uno degli eventi mondani con maggior richiamo nel capoluogo lombardo. Alla manifestazione hanno preso parte anche alcuni autisti Ncc. «Siamo pronti a sederci per aprire una fase di confronto - affermano i sindacati - ma si ritiri l'emendamento».

Oggi il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, riceverà i sindacati a porta Pia per cercare di trovare un punto di incontro con i tassisti. «Ci vedremo perché c'è una situazione da lungo tempo non regolamentata - afferma -. Dobbiamo metterci a sedere per fare una regolamentazione finalmente seria che tolga provvisorietà all'attuale situazione». Il ministro sottolinea poi come «c'è bisogno di garanzie, da un lato sui diritti dei cittadini e dell'altro anche sui diritti di chi ha investito nella propria azienda, che sono i tassisti».

La tensione non accenna a calare e a piazza Montecitorio saranno migliaia i tassisti pronti a far sentire la propria voce. Nei giorni scorsi numerosi sono stati gli episodi di tensione e aggressione nei confronti di autisti Uber, bersagliati da lanci di uova, ma anche di tassisti che hanno scelto di lavorare.
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Il Messaggero