Roma, quarto giorno senza taxi: una centrale schiera 50 auto bianche per le fasce deboli

Roma, quarto giorno senza taxi: una centrale schiera 50 auto bianche per le fasce deboli
«Comprendo e condivido le ragioni della protesta dei tassisti, ma Roma non può arrivare a martedì in queste condizioni: chiedo ai tassisti di tornare al...

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«Comprendo e condivido le ragioni della protesta dei tassisti, ma Roma non può arrivare a martedì in queste condizioni: chiedo ai tassisti di tornare al lavoro» ha detto oggi l'assessore ai Trasporti di Roma Capitale, Linda Meleo. L'appello però non è stato ascoltato: per il quarto giorno a Roma i taxi sono fermi per protesta contro il Milleproroghe e una norma che, secondo la categoria, favorisce Uber. Per martedì è fissato l'incontro tra le associazioni di categoria e il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. 


Una delle centrali radio romane, Samarcanda (06-5551), ha organizzato un servizio per venire incontro, quanto meno, alle fasce più deboli della popolazione. Si chiama "taxi solidale" e l'iniziativa prevede che 50 taxi da domani saranno a disposizone di cittadini «diretti in strutture ospedaliere pubbliche, di diversamente abili, di anziani, di donne in gravidanza, di non vedenti». 

Contro lo stop dei taxi si schiera Codacons che però osserva: i cittadini hanno trovato mezzi alternative alle auto bianche, per cui la protesta si sta rivelando un boomerang. Spiega il leader dell'associazione. Carlo Rienzi: «Dobbiamo dire grazie ai tassisti perché, con le loro interruzioni del servizio, hanno spinto gli utenti ad utilizzare trasporti pubblici alternativi come bus e treno, e a muoversi a piedi, con grande vantaggio per l'ambiente. Assolutamente da elogiare poi la decisione degli aeroporti di mettere a disposizione degli utenti navette gratuite, una scelta premiata dai cittadini e che dimostra come sia possibile sconfiggere lo strapotere dei tassisti. Proprio per questo chiediamo di proseguire nell'iniziativa e di continuare a fornire navette gratuite nei principali aeroporti anche quando i taxi riprenderanno regolarmente il servizio, così da dare una valida alternativa ai cittadini con benefici per i portafogli e per la qualità dell'aria», Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero